Evie Richards torna ad esultare, Koretzky non si ferma più: che battaglia negli short track di Snowshoe

A Snowshoe, nel cuore del West Virginia, si è aperta ovviamente con le gare di short track la penultima tappa delle UCI World Series di Mountain Bike.

Il massimo circuito è sbarcato oltreoceano e la battaglia è apertissima anche per le classifiche generali: non può lottare per il trofeo finale Evie Richards, ma la campionessa britannica si è riscattata alla grande tornando al successo nella gara “breve”, bruciando la grande favorita Puck Pieterse, anticipata di 5” dalla punta della Trek. Terzo posto per Rebecca Henderson, capace di anticipare Alessandra Keller, solidissima con la sua costanza, e Loana Lecomte quinta e miglior francese, considerata l'assenza di Pauline Ferrand-Prevot (tra l'altro positiva al Covid e costretta a rinunciare ai grandi appuntamenti in Gravel).

Ed è un bel 6° posto quello di Martina Berta, con la valdostana del Team Santa Cruz ampiamente davanti alle altre italiane in gara negli States, ovvero Greta Seiwald (20esima), Chiara Teocchi (22esima) e Giada Specia, 27esima.

Tra gli uomini, con il campione mondiale e olimpico Thomas Pidcock sì in gara, ma decisamente lontano dalla miglior condizione dopo il ritiro dal Tour of Britain (e il rientro nel test event di Parigi), un uomo solo al comando: Victor Koretzky è nella forma della vita e si ripete, prendendosi pure questo short track davanti al connazionale Jordan Sarrou. Doppietta transalpina quindi davanti al miglior specialista del lotto, il tedesco Luca Schwarzbauer vicinissimo alla classifica finale dell'XCC, con Dascalu e il giovanissimo Aldridge ai piedi del podio.

Ottavo Nino Schurter, che domenica nel cross country sarà chiamato ad una grande gara per avvicinarsi alla sua nona Coppa del Mondo. Gli azzurri? Non benissimo, ma Luca Braidot ha comunque ottenuto un discreto 14° posto, davanti al fratello Daniele (23°), con Juri Zanotti 34° e Nadir Colledani 38°.