Ferrand Prevot e Carod, lo short track in Val di Sole parla francese. Altro podio per Luca Braidot

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Ferrand Prevot e Carod, lo short track in Val di Sole parla francese. Altro podio per Luca Braidot

L'ultima tappa del massimo circuito di MTB si apre con le gare brevi che assegnano la Coppa del Mondo di disciplina a Keller e Hatherly. Benissimo il friulano, 3° davanti a Schurter con il quale si giocherà la classifica più importante domenica. Gerry Kerschbaumer annuncia il ritiro a fine stagione.

Lo short track parla francese, ad aprire l'appuntamento finale di una Coppa del Mondo che rimane aperta a livello di classifica generale, sia per il settore femminile che per quello maschile

In Val di Sole, nello splendido scenario di Daolasa di Commezzadura, Pauline Ferrand Prevot conferma una condizione straripante, dopo il doppio titolo mondiale della scorsa settimana a Les Gets, imponendosi in volata nel derby tutto transalpino con Loana Lecomte, saltata solo all'ultima curva mentre alle loro spalle Alessandra Keller, terza davanti alla connazionale Jolanda Neff, festeggiava il trionfo nella classifica finale di specialità, per una prima storica del trofeo dedicato alla gara più breve della MTB.

Buono il sesto posto di Martina Berta, appena alle spalle di Kate Courtney, con Greta Seiwald che chiude 21^ davanti a Eva Lechner, 23^.

La gara maschile è stata tutt'altro che una classica sfida da... short track: Alan Hatherly, che difendeva appena 62 punti nei confronti di Filippo Colombo, ha deciso infatti di imporre subito un ritmo durissimo, portandosi dietro solo Titouan Carod, che ha sfruttato benissimo la situazione che vedeva il sudafricano tirare per il successo finale in Coppa del Mondo (mentre Colombo finiva lontanissimo, 15°), partendo nell'ultimo mezzo giro per il secondo sigillo francese di giornata.

Secondo posto e festa per Alan Hatherly, terzo in rimonta un gran bel Luca Braidot, arrivato a 9” dal vincitore per un altro podio di questa stagione fantastica del friulano in forza al Team Santa Cruz-FSA, che si è messo alle spalle Nino Schurter e tiene in qualche modo aperti i giochi per la coppa più importante, la cui classifica è sempre comandata dal fuoriclasse elvetico prima della sfida finale di domenica nel cross country (sabato ultime gare della coppa di downhill sulla splendida “Black Snake”).

In casa Italia, buono il 12° posto di Daniele Braidot, ha concluso 25° Gerhard Kerschbaumer che oggi ha svelato la sua scelta, decisamente a sorpresa, di smettere a fine stagione. Dopo un'altra annata difficile, per l'ex iridato U23 e vice campione del mondo tra i “grandi” un saluto al suo mondo nel luogo iconico della MTB in Italia.

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