Giro 2025, si sblocca la situazione: il 23 dicembre la presentazione della partenza albanese e Vingegaard...

Giro d'Italia 2025, la situazione si sblocca?

Stando alle ultime indiscrezioni, senza alcun tipo di ufficialità da parte dell'organizzazione di RCS Sport, rimasta al rinvio della presentazione ufficiale annunciata un mese fa, a meno di due settimane dalla data prevista del 12 novembre, si va verso la conferma dello start dall'Albania, dal 9 all'11 maggio 2025.

Pier Augusto Stagi, direttore di tuttobiciweb e firma ciclistica de “Il Giornale”, ha anticipato che il prossimo 23 dicembre, proprio nella capitale Tirana ci sarà il vernissage per svelare la grande partenza con le tre tappe sul territorio balcanico, mentre il percorso completo si conoscerà (come già indicati nei giorni scorsi da vari media) solo il 13 gennaio 2025 con un evento a Roma, anche se di fatto è tutto definito, dalle due cronometro alla tappa di Siena con le strade bianche, sino alle grandi montagne in buona parte nella settimana conclusiva e senza arrivi durissimi.

Il motivo da ricercare dietro questo continuo slittamento pare proprio essere la possibile, se non probabile secondo alcuni, cessione delle società legate a RCS Sport alle realtà arabe, e sarebbe il fondo Pif (già dentro calcio e tennis in maniera massiccia) a volere il Giro e le grandi corse dell'organizzazione italiana.

Al di là di questo, agli appassionati interessa capire anche quali campioni vedremo al via dell'edizione numero 108: se il campione in carica Tadej Pogacar è proiettato verso l'abbinata Tour-Vuelta e anche Remco Evenepoel dovrebbe fare uguale, in particolare col focus sulla Grande Boucle, ecco che Jonas Vingegaard starebbe per dire “sì” alla corsa rosa, dove debutterebbe come ha fatto il suo grande rivale quest'anno.

Intervistato proprio dalla Gazzetta dello Sport, il fuoriclasse della Visma Lease a Bike, due volte re del Tour, ha parlato sì della voglia di confrontarsi di nuovo e tornare a battere Pogacar, “salendo ulteriormente di livello, ma so che posso farcela”, ma anche di avere già avuto l'idea di una partecipazione al Giro in passato e che “in attesa di conoscere il percorso ne abbiamo parlato, è una possibilità concreta”.