Clamorosa sorpresa a Gorizia: Filippo Conca dello Swatt Club è il nuovo campione d'Italia, beffato Covi

Una sorpresa clamorosa, ma una vittoria di squadra meritatissima.

Filippo Conca e lo Swatt Club, la favola che si realizza in un campionato italiano, quello sulle strade friulane per i 228 km da Trieste a Gorizia, che dovrà fare riflettere anche i vertici federali sulla salute di un movimento che oggi ha visto una squadra sostanzialmente amatoriale regalare spettacolo, piazzare due corridori in top five dopo aver caratterizzato l’intera corsa, e prendersi un tricolore che non si potrà vedere nelle corse pro, a meno che il vincitore non cambi squadra ricevendo offerte, come probabilmente accadrà, dal mese di agosto.

Conca, 26enne lecchese, ha corso tra i pro per due anni alla Lotto e poi alla Q36.5, ma è rimasto senza contratto al termine della stagione 2024: lo Swatt Club presieduto da Carlo Beretta, un progetto fatto da appassionati che da oltre 10 anni partecipano a granfondo e, da un paio di stagioni, ai grandi appuntamenti Gravel, ha dato una possibilità a questo ragazzo come ha fatto per tanti altri, ed ecco che il risultato della sfida nazionale non è un caso.

Mentre Filippo Ganna crollava sotto i colpi del caldo, non riuscendo mai ad essere della partita, l’altro uomo più atteso della vigilia, il padrone di casa Jonathan Milan, se la giocava eccome con un encomiabile Consonni a supportarlo: il “Toro di Buja”, su un percorso già molto impegnativo per le sue caratteristiche, ha addirittura agito in prima persona sull’ultima salita di San Floriano, quando Alessandro Covi (UAE Emirates) ha fatto il forcing decisivo per andarsene con Conca, Pesenti (in forza alla DEVO Soudal) e Aleotti (Red Bull-Bora), prima del rientro nella discesa finale di Gaffuri, secondo alfiere dello Swatt Club che poi si è sacrificato per il compagno di team (respingendo la rimonta di Milan, a meno di 15” e alla fine 7° alle spalle di Baroncini), lanciando lo sprint a cinque in cui Conca ha regolato di misura Covi, partito davvero troppo presto e alla fine il grande deluso, Pesenti e Aleotti.

La corsa degli Under 23, andata in scena come quella femminile del giorno precedente a Darfo Boario Terme, ha premiato Alessandro Borgo: l’alfiere della Bahrain-Victorious ha avuto la meglio nel confronto con Dario Igor Belletta (Solme-Olmo) e Simone Gualdi (Wanty, la formazione giovanile della Intermarché), terzo.