Clamoroso start per il Delfinato! Pogacar batte Vingegaard, Van der Poel e Evenepoel in un finale pazzesco

Puro spettacolo.

E’ quanto hanno regalato i grandissimi nomi presenti alla 77esima edizione del Criterium del Delfinato, partito col botto nel gran finale verso Montlucon, per una prima frazione che anziché sorridere alle ruote veloci e al nostro Jonathan Milan, favorito di giornata che chiuderà 28° nel primo gruppo (Velasco il miglior italiano, 20°), vede Tadej Pogacar regolare nientemeno che Jonas Vingegaard, Mathieu Van der Poel e Remco Evenepoel.

Il campione del mondo, al primo successo nella corsa transalpina (disputata solo nel 2020) e direttamente al rientro 40 giorni dopo la sua terza Liegi, se n’è andato dopo la Cote de Buffon, scollinata a meno di 7 km dall’arrivo, grazie soprattutto all’azione in prima persona dello stesso Vingegaard, con MVDP e Buitrago alla ruota dei due grandi favoriti di questa corsa e del prossimo Tour de France, ma lo stesso Evenepoel capace di rientrare con una sparata clamorosa.

Sono bastati 5-6 secondi di margine su ciò che restava del gruppo per giocarsela poi tra di loro allo sprint, con Van der Poel partito ai -300 mt per evitare il rientro del plotone (regolato, a pochi metri dai 4 con Buitrago nel frattempo ripreso, dal britannico Jake Stewart per la quinta piazza) e di fatto costretto a mollare negli ultimi 50 metri passato da Pogacar e Vingegaard, con il danese positivissimo alla prima corsa 3 mesi dopo il ritiro alla Parigi-Nizza. Per lo sloveno della UAE Emirates XRG, naturalmente, anche la prima maglia gialla di leader con 4 secondi di vantaggio sull’eterno rivale della Visma Lease a Bike.

E’ terminato invece quest’oggi il Giro di Slovenia (categoria ProSeries), con la quinta e ultima tappa in quel di Novo Mesto con la beffa per Juan Pedro Lopez (Lidl-Trek), ripreso all’interno dell’ultimo km dopo una lunga fuga, e la volata di gruppo ristretto dominata da Ivo Oliveira: dopo i centri al Giro d’Abruzzo, il portoghese della UAE riscatta quanto accaduto al fratello Rui, declassato nella 2^ frazione quanto aveva ottenuto la prima vittoria da pro, regolando Andrea Bagioli, lo spagnolo Barcelo, l’ex leader della corsa Fabio Christen e un gran bel Ludovico Crescioli.

Per la generale nulla è cambiato, con il trionfo finale di Anders Halland Johannessen: il norvegese della Uno-X Mobility ha conservato 13” di vantaggio nei confronti dell’austriaco Felix Grossschartner, ancora UAE Emirates, e 19 rispetto a Tao Geoghegan Hart, sul podio per la Lidl-Trek.