Stradawomen's world tour 2025
LaPresse
Prima della corsa maschile, ecco la gara femminile (inserita nel calendario World Tour) lungo quattro tappe non durissime, ma che aprono a vari scenari anche se la fenomenale olandese è la principale candidata per il bis del 2024: Niewiadoma, Bradbury e Reusser le prime sfidanti. Intanto, si avvicina il Giro d'Italia e ieri a Imola sono state presentate le maglie ufficiali.
Mercoledì 11 Giugno
Il grande ciclismo femminile ha già vissuto il primo GT della stagione, ma rispetto ai colleghi uomini, come ormai tradizione da qualche anno, è stata la Vuelta ad aprire il programma con Demi Vollering di nuovo padrona assoluta sulle strade di Spagna.
La fuoriclasse da quest’anno alla FDJ-Suez, purtroppo non sarà al via del prossimo Giro d’Italia Women, puntando direttamente a riprendersi il Tour perso in maniera amarissima nel 2024, ma per quanto riguarda la corsa rosa che scatterà il 6 luglio, ieri sono state presentate le maglie ufficiali in occasione di un evento allestito all’interno dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, che ospiterà il gran finale, domenica 13 luglio, dell’appuntamento targato RCS Sport.
A proposito di Vollering, sarà ancora l’olandese la super favorita, pochi giorni dopo aver fatto il vuoto pure sulle strade della Volta a Catalunya Femenina, del Tour de Suisse Women che scatterà giovedì e prevede quattro frazioni per un nuovo evento World Tour dopo il Tour of Britain vinto da Ally Wollaston, compagna di “Deminator” nella FDJ-Suez.
La campionessa in carica difenderà quindi il suo titolo sulle strade svizzere, a partire dalla tappa inaugurale di Gstaad che dovrebbe essere l’unica con una volata molto probabile; poi arrivo più impegnativo a Oberkirch con qualche strappo nel finale e le ultime due frazioni, sabato e domenica (quando poi scatterà la corsa maschile), entrambe a Kuessnacht con la quarta che sarà anche quella decisiva, visto lo strappo di quasi 4 km al 9% di pendenza media posto a 15 km dalla conclusione.
Vollering guiderà una squadra che, come al Catalunya, proporrà pure la padrona di casa Elisa Chabbey (2^ in Spagna), ma la FDJ-Suez dovrà fare attenzione in particolare alla Canyon-SRAM del duo Niewiadoma-Bradbury e alla rossocrociata Marlen Reusser (Movistar) che, pur non avendo cronometro a disposizione, proverà a fare saltare il banco dopo essere stata la rivale più vicina all’ex compagna di team all’ultima Vuelta.
L’Italia proporrà quali miglior carte, anche se mancando un arrivo in salita il tracciato non è ideale per le loro caratteristiche, Marta Cavalli da punta del Team PicNic e Gaia Realini co-leader nella Lidl-Trek con Niamh Fisher-Black, ma anche Monica Trinca Colonel (Liv-Alula) che tanto sta facendo bene in questo 2025.
E ancora Bredewold e Vas per la SD Worx, Ghekiere (AG Insurance), Ferrand-Prevot e la giovane compagna Bunel (a podio al Catalunya) per la Visma Lease a Bike, con la pericolosissima Cedrine Kerbaol da faro dell’EF che propone anche la svizzera Noemi Ruegg, molto adatta a questo percorso.
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