Enzo Cainero e l'obiettivo del Giro sul Monte Lussari: "Ci proviamo per il 2022 con una cronoscalata"

Un'idea geniale, ambiziosa, complicata e per questo ancor più affascinante.

Il Giro d'Italia in vetta al Monte Lussari, già in ottica corsa rosa 2022: il progetto parte da lontano e se n'era già parlato per l'edizione che si concluderà questa domenica a Milano, ma le difficoltà logistiche sono importanti per arrivare ai 1790 metri della montagna che domina Tarvisio.

Ne ha parlato nelle scorse ore Enzo Cainero, il gran capo dell'organizzazione delle tappe in Friuli Venezia Giulia, in occasione della trasmissione “Elettroshock” di Tele Friuli. L'uomo delle tappe sullo Zoncolan e di tante altre opportunità regalate alla sua regione, ora sogna il colpaccio: “L'unica possibilità è quella di una cronoscalata, ci stiamo lavorando con Amedeo Aristei e faremo in questi giorni un nuovo sopralluogo – le parole di Cainero – E' necessario che salgano solo le moto, visto che si può poi scendere solo in funivia.

La partenza sarebbe sulla ciclabile di Tarvisio e, con una prova come la cronometro, darebbe visibilità al Lussari per 6-7 ore, un'opportunità enorme. E per il sottoscritto sarebbe il coronamento di tutti gli anni della mia organizzazione”.