Fantastica cavalcata di Tim Wellens per il suo primo tricolore su strada, podio regale con Evenepoel e Philipsen

Un podio strepitoso, una corsa spettacolare che Remco Evenepoel ha “incendiato” già a quasi 170 km dalla conclusione.

Il campionato nazionale belga su strada, nell’arena di Binche, vede Tim Wellens coronare un sogno, per vestire la maglia più importante per la prima volta, portandola al prossimo Tour de France al supporto di capitan Tadej Pogacar: bravissimo il veterano del Team UAE Emirates a sfidare a viso aperto il bi campione olimpico, attaccando in solitaria a 40 km dall’arrivo per mantenere quella quarantina di secondi necessaria per anticipare proprio Evenepoel, secondo davanti a Jasper Philipsen.

Festa Movistar, ancora una volta, nella gara che ha assegnato il titolo di Spagna a Granada: clima torrido e tanta salita, con Ivan Romeo (fresco di timbro nel WT in una tappa del Delfinato) che allunga negli ultimi 20 km e rifila quasi un minuto a Fernando Barcelò, secondo davanti a Roger Adrià che allo sprint ha tolto il podio a Juan Pedro Lopez.

In Francia, battaglia memorabile a Les Herbiers con una corsa senza respiro che vede la Decathlon AG2R La Mondiale, un anno dopo il trionfo di Paul Lapeira (di nuovo grande protagonista e ripreso a meno di 2 km dall’arrivo dopo un grande attacco), mantenere in casa il tricolore con Dorian Godon nuovo campione nazionale; netto il suo successo nello sprint in lieve ascesa su Romain Grégoire, amarissimo 2° per la sua Groupama-FDJ che ha caratterizzato l’intera prova, e Kevin Vauquelin (Arkéa).

A Linden, la prova su strada del campionato tedesco è di Georg Zimmermann, con il passistone della Intermarché che ha piegato in uno sprint ristretto Felix Engelhardt, 2° per una Jayco-Alula che si riscatta firmando il bis del 2024 in Svizzera, sempre con Mauro Schmid che, dopo la crono, vestirà ancora per 12 mesi la maglia rossocrociata grazie alla volata (a quattro) che, sul traguardo di Fischingen, l’ha visto battere Marc Hirschi (Tudor).

A Celje, il titolo sloveno va ad un giovanissimo atteso come Jakob Omrzel, fresco vincitore del Giro Next Gen e che a 19 anni si prende pure la maglia di campione nazionale nel solito festival Bahrain-Victorious (con Govekar 3°), mentre in Norvegia ecco Andreas Leknessund nel solito dominio Uno-X, con i fratelli Johannessen sul podio assieme al compagno di squadra, con Anders 2° e Tobias 3°.

Rimanendo al nord, in Danimarca (ad Aalborg) è la Lidl-Trek a fare la differenza con il 1° posto di Soren Kragh Andersen, capitan Mads Pedersen che “copre” il compagno e chiude secondo davanti a Casper Pedersen (Soudal), mentre il giovanissimo Albert Withen Philipsen è quarto.

Infine, sulle strade del Galles l’assegnazione del titolo britannico che è di Samuel Watson: autore sinora di un’ottima stagione, il passista della Ineos Grenadiers attacca in solitaria negli ultimi 10 km e anticipa di una trentina di secondi il grande favorito, Matthew Brennan (Visma), che nello sprint per la piazza d’onore regola Ethan Vernon (Israel), Ethan Hayter (Soudal) e Lewis Askey della Groupama-FDJ.