Ganna per il 6° tricolore a crono, poi domenica la grande sfida su strada in Friuli. Donne in gara a Darfo Boario

Un appuntamento con i tricolori 2025 da dividersi in due, ovvero tra il Friuli Venezia Giulia che rappresenta il “cuore” di questa edizione dei campionati italiani e la Lombardia, con Darfo Boario Terme che nel prossimo week-end ospiterà la gara in linea delle donne élite, nella giornata di sabato, e domenica quella degli U23.

Lo scorso week-end si è già cominciato in FVG con le prove in linea degli juniores, questo giovedì si entrerà nel vivo con le cronometro a San Vito al Tagliamento, tra donne élite/U23, i ragazzi U23 e i professionisti, che nella tarda mattinata saranno protagonisti con Filippo Ganna netto favorito, a maggior ragione con l’assenza del campione europeo Edoardo Affini (in preparazione con la Visma per il Tour, che tra l’altro disputerà anche il verbanese), per quello che sarebbe il sesto titolo di specialità per l’ex bi campione del mondo.

Non solo, “Top Ganna” ha dichiarato di puntare dritto anche ad un altro tricolore, quello più prestigioso che verrà assegnato domenica con la prova su strada da Trieste a Gorizia, 228 km con il circuito che prevede la salita di San Floriano (3,7 km al 5%, ma con un falsopiano nel mezzo che abbassa una pendenza per vari tratti sul 7-8%) da affrontare tre volte, con ultimo scollinamento ad appena 8 km dall’arrivo. Un percorso che apre a tanti corridori, da Ganna allo stesso Jonathan Milan, che sogna anch’egli di indossare quella maglia per il suo debutto alla Grande Boucle sei giorni più tardi, a maggior ragione per il velocista della Lidl-Trek nativo di quella regione.

E poi Ulissi, fresco di trionfo all’Appennino, e Scaroni e l’ex tricolore Velasco in una XDS Astana di gran livello, Covi nella UAE Emirates, Albanese (EF), Frigo (Israel), Bagioli (Lidl-Trek) e tanti altri.

Oggi, intanto, lo start con le due cronometro della categoria Allievi: in quel di San Vito al Tagliamento, sono arrivati i successi di Matilde Carretta in ambito femminile, con la classe 2010 trevigiana che ha dominato la scena, e di Tommaso Cingolani al bis un anno dopo, visto che il marchigiano in forza alla Petrucci Zero24 aveva già timbrato la sfida del tic tac nazionale nel 2024.