Groenewegen bis in Slovenia, piegati Molano e Bauhaus. Mara Roldan, che impresa al Tour of Britain

Un altro gran sprint, per trovare sempre più fiducia sulla strada verso il Tour de France.

Dylan Groenewegen firma il bis al Giro di Slovenia (categoria ProSeries), prendendosi dopo la prima frazione anche la terza: completato alla perfezione dal “pitbull” olandese il lavoro dei compagni di squadra della Jayco-Alula, che hanno chiuso assieme agli altri team degli sprinter su uno stoico Nejc Komac (il classe 2003 sloveno è stato ripreso ai -4 km dopo aver caratterizzato la fuga di giornata), anche se ai 250 mt dal traguardo di Ormoz aveva provato ad anticipare Juan Sebastian Molano.

Il colombiano della UAE Emirates XRG è stato saltato in maniera netta, pur salvando per una questione di centimetri il 2° posto davanti ai tedeschi Bauhaus (Bahrain-Victorious) e il giovane Teutenberg (Lidl-Trek), con Nicolò Parisini (Q36.5) miglior italiano come ieri con un’altra ottava piazza.

Per Groenewegen, si tratta della terza vittoria in stagione e della settima in carriera nella corsa nazionale slovena, record assoluto. L’elvetico Fabio Christen della Q36.5 resta leader della generale prima del tappone di Golte in programma sabato con un duro arrivo in salita.

Seconda tappa invece al Tour of Britain femminile, appuntamento World Tour lungo quattro giornate di corsa e che ha visto, sullo strappo di Saltburn by the Sea, la canadese Mara Roldan resistere alle grandi favorite. L’atleta del Team PicNic ha regolato di 12” Riejanne Markus (Lidl-Trek) e di 18 il gruppo con lo sprint di Ally Wollaston (FDJ-Suez) valevole solo per la terza moneta.

Kim Le Court ha perso la maglia di leader, cedendo terreno anche e soprattutto a causa di una caduta rimediata nella prima parte di corsa quando la pioggia l’ha fatta da padrona (nel finale, invece, è finita a terra Lorena Wiebes che resta ancora a secco di successi). Kristen Faulkner (EF-EasyPost), seconda ieri, ne ha approfittato volando in vetta alla generale con 4 secondi di gap su Markus e 12 nei confronti di Wollaston.