L'Italia per i campionati europei: 49 azzurri a Drenthe, Balsamo la punta e Ganna pensa alla strada

Quarantanove elementi, per andare all'assalto di un campionato europeo che torna nella sua versione classica, ovvero solo con le prove di ciclismo su strada, dopo l'abbuffata di discipline vista a Monaco di Baviera 2022.

A Drenthe 2023, gli azzurri avranno ambizioni importanti un po' su tutti i fronti, anche se nella gara regina degli élite, la prova in linea di domenica 24 settembre, i favoriti saranno Wout Van Aert e Mads Pedersen (non ci sarà Mathieu Van der Poel); la nazionale di Daniele Bennati comincerà la caccia alle medaglie mercoledì con una cronometro che non vedrà partecipare colui che sarebbe stato il principale candidato al titolo continentale, ovvero Filippo Ganna che ha deciso di puntare tutto, anche perchè ha terminato solo domenica scorsa la Vuelta Espana, sulla prova più attesa.

Contro il tempo vedremo quindi Mattia Cattaneo, anch'egli in uscita dal terzo GT stagionale dove il lombardo ha mostrato una gran condizione, e Matteo Sobrero (idem come il compagno), ai quali si aggiungerà Edoardo Affini per la cronostaffetta mista del giorno successivo, giovedì 21, abbinata ad un terzetto femminile con Longo Borghini, Cecchini e Guazzini al via.

Tutti e tre gli azzurri saranno della partita anche nella sfida di domenica prossima, quando l'Italia schiererà otto elementi e saranno Pippo Ganna e Matteo Trentin, a detta dello stesso ct Bennati nelle dichiarazioni odierne una volta ufficializzata la formazione per Drenthe, le punte di un team italiano che conterà anche sull'esperienza e la qualità su percorsi “da nord”, come quello che si concluderà sul Col du Vam, come quella di Elia Viviani e Andrea Pasqualon, mentre un altro uomo veloce qual è Luca Mozzato completa il roster.

Quattordici le gare totali previste in cinque giornate in questo Europeo 2023, con le donne azzurre che saranno certamente tra le protagoniste assolute, dopo un Mondiale condizionato anche da un avvicinamento molto difficile per parecchie stelle della squadra di ct Sangalli: la punta di diamante sarà Elisa Balsamo, perfetta per questo percorso, vincente al Simac Ladies dopo mesi complicati e che vuole la rivincita contro Lorena Wiebes, che la bruciò per pochi centimetri nella gara continentale di 13 mesi fa a Monaco.

Al fianco della cuneese ex iridata troviamo Elena Cecchini, una garanzia per la nazionale, donne veloci e capaci di sacrificarsi come Barbara Guarischi, Ilaria Sanguineti e Silvia Zanardi, ma anche le stesse Soraya Paladin, Sofia Bertizzolo e Silvia Persico, uscite bene dal Giro di Romandia e capaci di colpire anche in prima persona. Per la cronometro individuale, invece, Sangalli schiererà Vittoria Guazzini e Alessia Vigilia.

Le gare U23 vedranno al via per l'Italia Gasparrini, Realini, Masetti, Barale, Tonetti e Basilico in campo femminile, mentre Amadori dovrà scegliere tra gli uomini con Bruttomesso e Busatto leader, convocati assieme a Romele, De Pretto, Debiasi, Mattio, Villa, Raccagni, Andreaus e Iacomoni.

Squadre juniores: Federica Venturelli leader tra le ragazze, con il supporto di Pavesi, La Bella, Bulegato, Grassi e Milesi, mentre Juan David Sierra, anch'egli ad un soffio dalla medaglia mondiale a Glasgow, guiderà il team maschile con Bessega, Giaimi, Montagner, Mottes e Negrente.