Bob Jungels rinasce a Chatel! Trionfo in solitudine, Pogi attacca nel finale ma Vingegaard tiene

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Stradatour de france 2022

Bob Jungels rinasce a Chatel! Trionfo in solitudine, Pogi attacca nel finale ma Vingegaard tiene

Nona tappa del Tour de France, con la fuga da lontano che vede il lussemburghese resistere a Pinot (alla fine 4°), Castroviejo e Verona. Nel gruppo big cedono secondi Vlasov e, soprattutto, Daniel Martinez.

Ha cominciato il Tour de France da “positivo non contagioso”, lui che era stato colpito dal Covid nei giorni precedenti allo start da Copenhagen.

Una decina di giorni più tardi, Bob Jungels regala all'AG2R Citroen, che nel frattempo ha perso ogni chances di classifica con il capitano Ben O'Connor, una vittoria importantissima nella nona frazione della Grande Boucle, coronando la fuga di giornata nella tappa franco-svizzera con traguardo a Chatel.

Il lussemburghese, che non si imponeva da oltre 3 anni in una gara che non fosse un campionato nazionale, era entrato nella fuga di 21 uomini partita dopo una cinquantina di km, per poi scatenarsi sul Col de la Croix (quando mancavano ancora 65 km alla conclusione) e andarsene prima con Geschke e poi da solo, resistendo alla furia di Thibaut Pinot sul Pas de Morgins, l'ultima ascesa di giornata che terminava ai -10.

Sono bastati una ventina di secondi in quel momento, dopo aver avuto quasi due minuti e mezzo sugli ex compagni di fuga, per arrivare a braccia alzate con 22” di margine su Castroviejo che ha preceduto Verona, mentre Pinot ha ceduto negli ultimi metri chiudendo quarto, appena davanti ai big della generale. Sì, perchè dopo una tappa tranquilla e coronata dalla sua UAE Emirates, Tadej Pogacar ha provato a guadagnare ancora qualcosa scattando e chiudendo quinto, con Jonas Vingegaard a ruota (e sempre a 39 secondi dallo sloveno nella generale), mentre Thomas, Yates, Mas e gli altri uomini di classifica, ma non Vlasov (che ha pagato 27 secondi) e soprattutto Daniel Martinez, ora fuori dai giochi in casa Ineos, hanno chiuso ad appena 3” dalla maglia gialla.

Bene Damiano Caruso, il migliore degli italiani (non ce n'era nessuno nei 21 della fuga) con l'11esima piazza. E domani giorno di riposo, il secondo di questo Tour, e nuova tornata di tamponi con parecchia preoccupazione in gruppo, visto che pure oggi è emersa una positività con Guillaume Martin costretto a lasciare il Tour de France.

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