Ecco i "calabroni" pronti a pungere Pogacar: squadrone Visma attorno a Vingegaard, c'è anche Affini

Calabroni pronti a pungere Tadej Pogacar, l’eterno rivale che la Visma Lease a Bike sfiderà a viso aperto al prossimo Tour.

Un autentico squadrone, quello giallonero per la Grande Boucle che il team olandese vuole mettere in bacheca per la terza volta, dopo i trionfi del 2022 e 2023 a firma Jonas Vingegaard: come ufficializzato ieri, il 28enne danese sarà il leader unico per un nuovo assalto alla maglia gialla, 2° al Delfinato con buoni riscontri dopo la caduta alla Parigi-Nizza, anche se il campione del mondo è parso avere sempre qualcosa in più in salita.

Jonas avrà un percorso ideale per le sue caratteristiche, con tanti arrivi in quota pensando ad Hautacam, Ventoux, Col de la Loze (dove stroncò definitivamente Pogacar due anni fa) e La Plagne, ma dovrà sfruttare bene la forza di una squadra che proporrà anche il vincitore del Giro, Simon Yates, 4° al Tour del 2023 e pronto a svolgere un ruolo di puro gregariato come Sepp Kuss, che deve però ritrovare il livello di quella Grande Boucle (dopo la Vuelta 2023, di fatto, lo scalatore americano non è più stato lo stesso).

Per Matteo Jorgenson discorso leggermente diverso, la top ten dello scorso anno, alla quale nel 2025 si è aggiunto il trionfo alla Parigi-Nizza e un Delfinato invece fuori dalla top five, fa pensare che in ogni caso il classe 2001 californiano rimarrà in classifica per fungere anche da specchietto per le allodole.

Wout Van Aert sarà il jolly della Visma, pronto a supportare il leader su vari terreni e giocarsi però anche qualche tappa, specialmente quelle della prima settimana molto adatte all’asso fiammingo, tanto lavoro attende gli altri due belgi, Victor Campenaerts e Tiesj Benoot, ma pure Edoardo Affini che debutterà quindi al Tour de France (dopo una bellissima corsa rosa da parte del mantovano) e, proprio per continuare a lavorare in quota nel ritiro di squadra a Tignes, salterà domani il campionato italiano a cronometro.