Prima attesa volatona al Tour, ma le insidie non mancano verso Bayonne. Pogacar: "Ora due giorni tranquilli, poi..."

Potrebbe esserci la prima volatona di questo Tour de France, dopo due tappe tostissime che hanno portato Adam Yates in maglia gialla e visto Tadej Pogacar, secondo nella generale a 6” dal compagno di squadra, guadagnare già 11 secondi con gli abbuoni al diretto rivale Jonas Vingegaard.

Dopo Bilbao e San Sebastian, si riparte dai Paesi Baschi, in quel di Amorebieta, per rientrare in Francia con la terza giornata di corsa che propone l'arrivo a Bayonne, dopo 193,5 km con tre GPM di 3^ categoria, seppur lontani dal traguardo, ma anche tanti strappi non catalogati. Solo gli ultimi 25 km saranno un po' più semplici, ecco quindi che le squadre degli sprinter dovranno comunque fare grande attenzione, sin dal km 0 (previsto alle ore 13.15, con la diretta tv su Eurosport 1 che comincerà alle 12.45, mentre su Rai 2 l'appuntamento come di consueto è fissato alle 14.45), per fare andare via la fuga giusta e poi giocarsela con i leader.

I primi due favoriti sono Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) e Fabio Jakobsen (Soudal-Quick Step), ma anche Dylan Groenewegen (Jayco-Alula) potrà essere della partita, mentre non è ancora chiaro se in casa Jumbo-Visma sprinterà Wout Van Aert o ci proverà lo stesso Christophe Laporte.

E poi ancora Pedersen, Girmay, Ewan, con qualche chances pure per Kristoff, Meeus, Bauhaus, Welsford e le ultime occasioni della carriera al Tour per Mark Cavendish e Peter Sagan.

“Ora avremo due giorni più tranquilli, poi vedremo come muoverci. La squadra sinora è stata perfetta”, ha detto ieri Tadej Pogacar nel post tappa, facendo già intravedere la battaglia dei Pirenei che, dopo una nuova volata attesa martedì a Nogaro, scatterà mercoledì con l'arrivo di Laruns dopo il Marie Blanque e di nuovo il giorno successivo con Tourmalet e l'arrivo in salita, il primo di questo Tour, a Cauterets.

Terza tappa pure al Giro Donne, che rimane in Emilia, dopo lo sprint a ranghi compatti di Modena che ha premiato Lorena Wiebes, con una frazione più insidiosa ma che potrebbe anche portare ad una volata-bis, magari non di gruppo compatto; sono 134 i km previsti da Fidenza a Borgo Val di Taro, interamente sul territorio parmense, con la salita di Strela (5 km tra il 3 e il 4%) ultima difficoltà a 20 km dall'arrivo.

Marianne Vos, già seconda ieri, sarà la prima sfidante di Wiebes, ma occhio pure a Consonni, Barbieri se riuscirà a tenere duro in salita, Bastianelli e Dygert.

Start di tappa alle ore 11.05, arrivo previsto poco dopo le 14.30 con diretta tv dalle 13.00 su Rai Sport (passaggio dalle 14.00 su Rai 2) e Discovery+.