Stradatour de france 2022
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Quindicesima tappa, oltre 200 km da Rodez a Carcassonne, con la fuga che proverà ancora ad "incastrare" i team dei vari Philipsen, Jakobsen e Groenewegen. Non ripartirà Primoz Roglic.
Domenica 17 Luglio 2022
E' l'ultima giornata di corsa prima del terzo riposo, in programma lunedì a Carcassonne a precedere le tre tappe cruciali sui Pirenei, oltre alla cronometro finale di Rocamadour per il probabile duello finale tra Jonas Vingegaard e Tadej Pogacar.
Il Tour de France 2022, dopo la perla di Michael Matthews ieri a Mende beffando Alberto Bettiol, è pronto ad affrontare un'altra frazione che rischia di essere tutt'altro che interlocutoria, nella calura (sono attesi quasi 40°) dei 202,5 km da Rodez a Carcassonne. E' vero, ci sono solo due GPM di 3^ categoria catalogati (il secondo, 5 km al 4,1%, terminerà ai -48 km dal traguardo e in realtà la salita comincia ancora prima dello sprint per la maglia verde), ma soprattutto nei primi 70 km di corsa i saliscendi sono continui.
Sarà quello il momento cruciale per capire se andrà via una fuga troppo numerosa da controllare per le squadre dei velocisti, oggi chiamate a superarsi per dare una chance ai propri capitani, che ne hanno avute solo un paio con gli sprint in terra danese. In caso di arrivo di gruppo compatto, sullo stesso traguardo che un anno fa vide Mark Cavendish firmare il poker personale e raggiungere a quota 34 successi nella Grande Boucle un certo Eddy Merckx, i favoriti sono Fabio Jakobsen e Dylan Groenewegen, già a segno una volta a testa, e quel Jasper Philipsen che ancora sogna di sbloccarsi sulle strade del Tour dopo tanti podi nelle ultime due edizioni.
Attenzione ovviamente anche a Wout Van Aert, ormai sempre più in “verde”, l'acciaccato Caleb Ewan che ieri si è salvato dal tempo massimo dopo la caduta nella tappa di Saint-Etienne, ma anche Sagan, Kristoff, Pedersen e, per quanto riguarda casa Italia, Alberto Dainese e Luca Mozzato su tutti. Notizia della mattinata, non ripartirà Primoz Roglic in casa Jumbo-Visma, con lo sloveno ancora sofferente dopo la caduta nella tappa del pavé e, pur dando un contributo alla causa di Vingegaard, ora consigliato a fermarsi. Probabilmente anche in chiave tentativo di poker alla Vuelta Espana.
Start di tappa previsto alle ore 13.15 (diretta tv dalle 12.50 su Eurosport 1, dalle 14.45 su Rai 2), l'arrivo attorno alle 17.50.
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La decima tappa della corsa rosa, comandata da Tadej Pogacar che vivrà la sua ottava giornata da leader, prevede il traguardo (non durissimo) a Bocca della Selva, con una fuga di uomini fuori classifica che pare la soluzione più probabile. Si parte alle ore 13.15, senza il vincitore dell'ultima frazione e diretto rivale di Milan per la maglia ciclamino, con la Visma che rimane con soli 5 corridori.
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