Cronometro che può fare male alla Vuelta: Evenepoel per riprendersi la roja e guadagnare su Roglic e Vingegaard

Decima tappa della Vuelta Espana e sarà un giorno cruciale in chiave classifica generale per i destini della maglia roja, visto che sulle strade di Valladolid andrà in scena l'unica cronometro individuale di questa edizione, dopo la prova a squadre (con mille polemiche) dell'apertura a Barcellona.

Sono 25,8 km con uno strappetto, decisamente morbido, nella prima parte di una crono poi velocissima e che si adatta certamente più all'iridato di specialità in carica, Remco Evenepoel, rispetto ai due capitani della Jumbo-Visma, Roglic e Vingegaard, che seguono il belga a pochi secondi di distacco in classifica.

Per non parlare del leader della generale, Sepp Kuss, che ha 2'22” nei confronti di Evenepoel (nel mezzo ci sono Soler e Martinez) ma potrebbe anche cedere il simbolo del primato al fuoriclasse della Soudal-Quick Step, che ha dichiarato di sperare di guadagnare almeno una trentina di secondi nei confronti dei vincitori di Giro e Tour, con lo stesso Ayuso che potrebbe provare a limitare il distacco sotto i 40-45 secondi, mentre soprattutto Enric Mas potrebbe soffrire parecchio rispetto ai diretti rivali.

Si comincerà alle ore 14.01 con la prima partenza (diretta tv dalle 14.15 su Eurosport 1/Discovery+), bisognerà attendere le 15.09 per vedere Filippo Ganna in azione, con il due volte campione del mondo del tic tac che potrebbe risultare il primo rivale di Evenepoel per la rivincita di Glasgow. Gli ultimi scatteranno distanziati 2 minuti l'uno dall'altro, con Landa (ore 16.54) a precedere Remco, in pedana alle 16.56 e seguito dal podio virtuale di questa Vuelta, con Martinez, Soler e poi Kuss a chiudere alle 17.02.