Vuelta, si torna a parlare di volata verso Zaragoza (occhio al vento): Philipsen favorito, Pedersen vuole la prima

Da Monzon a Zaragoza, 163,5 km praticamente senza difficoltà nel cuore dell’Aragona, anche se a scompaginare le carte potrebbe esserci il solito vento di questa zona della Spagna.

La Vuelta numero 80 vive una giornata per velocisti, dopo i due arrivi in salita sui Pirenei che hanno portato Torstein Traeen in maglia roja, mentre i big, da Vingegaard a Ciccone e Almeida, sono sempre racchiusi in meno di 10” con il danese della Visma Lease a Bike che ancora non ha sferrato il suo attacco, in attesa probabilmente delle tappe 13 e 14 con L’Angliru e La Farrapona giudici inappellabili.

Oggi l’ottava frazione, senza GPM e con Jasper Philipsen, seppur battuto (dopo lo sprint regale di Novara) da Ben Turner sul traguardo in lieve ascesa della quarta tappa, principale favorito considerando anche il treno della sua Alpecin-Deceuninck; Mads Pedersen, ancora a secco di successi e ieri in fuga per rafforzare la maglia verde della classifica a punti, proverà a sfidare il belga come Ethan Vernon, 2° e 4° nelle due volate di gruppo viste sinora, ma sono da attenzionare, oltre allo stesso Turner (e vedremo cosa farà Pippo Ganna in casa Ineos), Aular, Mihkels, Coquard o Aniolkowski nella Cofidis, Van Uden e un Elia Viviani 4° nell’apertura di sabato scorso.

Si parte alle ore 13.50 con il km 0, l’arrivo attorno alle 17.15 con diretta dalle 14.50 su Discovery+ e dalle 15.15 su Eurosport 1.