Silvia Zanardi è inarrestabile: terzo titolo europeo, Italia strepitosa sulla pista di Apeldoorn

Ancora una pioggia medaglie per il contingente azzurro della pista, nella quarta giornata degli Europei di Apeldoorn. Le gare si aprono subito con un altro titolo per Silvia Zanardi, che dopo aver conquistato il metallo più pregiato della gara di inseguimento individuale e a squadre, si impone pure nella corsa a punti U23 femminile. La piacentina vince grazie al giro guadagnato a metà gara, poi pieno controllo per precedere la belga Bossuyt, bronzo invece per l'ucraina Yaroshenko. Tripletta d'oro quindi per la giovane azzurra, che si conferma campionessa nella specialità bissando il successo dello scorso anno a Fiorenzuola d'Arda.

Arriva invece un bronzo nella stessa prova a livello U23 maschile, con Mattia Pinazzi battuto solo dal russo Shichkin, con il portoghese Narcis argento. Ecco poi la piazza d'onore di Dario Belletta, giunto secondo nell'omnium juniores maschile; il lombardo si difende bene in tutte le specialità previste dalla gara, arrivando sempre tra le prime posizioni, argento a 5 punti dal britannico Tarling. Terzo il francese Le Huitouze.

La prima gara di giornata, i 500 mt da fermo juniores a livello femminile, è della russa Lysenko. Fuori dalle prime 5 Alessia Paccalini e Rebecca e Gaia Bolognesi, con la Russia che vince anche nello sprint juniores maschile con Kalachnik, fuori dal podio Daniele Napolitano e Mattia Predomo, e nello sprint donne U23 conquistato da Tyshchenko. Fuori la nostra Giada Capobianchi.

Gran Bretagna che chiude invece in trionfo l'omnium femminile juniores con Couzens. Ottava Sara Fiorin.