Industry Nine acquisisce We Are One: una mossa strategica nel settore MTB nordamericano

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Industry Nine acquisisce We Are One: una mossa strategica nel settore MTB nordamericano

L’annuncio è ufficiale: Industry Nine ha acquisito We Are One Composites. Dopo anni di collaborazione, le due aziende uniscono le forze con l’obiettivo di rafforzare la produzione e lo sviluppo di componenti high-end per il mondo mountain bike. Una decisione che arriva in un momento in cui la filiera produttiva nordamericana sta cercando di affermarsi come alternativa concreta alla manifattura asiatica.

Dall’amicizia al business

Entrambe le aziende hanno sede in Nord America, Industry Nine ad Asheville (North Carolina), specializzata in mozzi e ruote, e We Are One a Kamloops (British Columbia), nota per i suoi cerchi in carbonio laminati a mano. La sinergia tra i due marchi non è nuova: già in passato avevano lavorato insieme su diversi progetti. Ora la collaborazione si consolida sotto un’unica struttura, pur mantenendo, almeno per il momento, i due brand operativi in parallelo.

I fondatori, Clint Spiegel (I9) e Dustin Adams (WAO), parlano di una visione comune: sviluppare prodotti di alta qualità senza rinunciare alla produzione locale. Una scelta che va in controtendenza rispetto a molte aziende del settore, che preferiscono spostare la produzione in Asia per ridurre i costi.

 

Produzione locale e know-how condiviso

L’unione delle due realtà punta a integrare le rispettive competenze: lavorazione CNC di precisione da un lato, produzione avanzata in fibra di carbonio dall’altro. Nessuna delocalizzazione in vista: le attività produttive continueranno nei due impianti esistenti. Una scelta che risponde alla crescente domanda di trasparenza, tracciabilità e qualità nella filiera MTB.

Va sottolineato che non si parla (ancora) di una fusione completa: i brand continueranno a esistere con identità distinte, anche se nel medio periodo è previsto un maggiore coordinamento sotto il nome di Industry Nine, con la possibilità di vedere sul mercato prodotti co-branded.

 

Il Team Industry Nine al Crankworx di Whistler, 2018


Nessuna rivoluzione per ora: continuità su garanzie e assistenza

Dal punto di vista operativo, nulla cambia per i clienti. Le garanzie esistenti verranno rispettate, l’assistenza rimane attiva e i tempi di spedizione non subiranno variazioni. Industry Nine e We Are One hanno confermato che manterranno i rispettivi canali di vendita e servizio clienti.

Un punto importante riguarda invece i telai Arrival, il progetto full carbon lanciato da WAO qualche anno fa e ora ufficialmente chiuso. La produzione è terminata nel 2024 e non riprenderà. Chi possiede un Arrival potrà ancora accedere ad alcune parti di ricambio, ma i ricambi saranno gestiti caso per caso fino a esaurimento scorte.

 

Cosa aspettarsi nei prossimi mesi

La prospettiva di vedere prodotti nati dall’integrazione delle due aziende è concreta, ma non immediata. Per ora non sono stati annunciati nuovi componenti, ma l’intenzione dichiarata è quella di sviluppare soluzioni più integrate e innovative sfruttando il know-how combinato.

Questa acquisizione va letta come un investimento a lungo termine: non si tratta solo di condividere risorse, ma anche di costruire un’identità industriale comune nel segmento premium della MTB. Un processo che richiederà tempo, ma che potrebbe portare benefici tangibili per chi cerca componenti ad alte prestazioni prodotti in Nord America.

Per i rider, è ancora presto per giudicare l’impatto concreto sul prodotto finale, ma la direzione sembra chiara: più integrazione, più controllo e, potenzialmente, più valore aggiunto.

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