Morkov e Hansen, oro danese in una Madison olimpica bellissima. Viviani-Consonni decimi

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Morkov e Hansen, oro danese in una Madison olimpica bellissima. Viviani-Consonni decimi

Olimpiadi Tokyo, ciclismo su pista: battute Gran Bretagna e Francia, azzurri mai davvero in gara per le medaglie. Domenica all'alba il gran finale con Elisa Balsamo che ci prova nell'Omnium donne.

Da campioni del mondo in carica e padroni della disciplina, per un titolo olimpico meritatissimo nella penultima giornata di gare all'Izu Velodrome di Tokyo.

Michael Morkov e Lasse Norman Hansen regalano una splendida medaglia d'oro alla Danimarca, portando a casa una Madison combattutissima, risolta solo nel gran finale per battere, di soli 3 punti, Gran Bretagna e Francia, che concludono alla pari a quota 40, ma con la giovanissima coppia Hayter-Walls davanti a Thomas-Grondin grazie alla vittoria nell'ultimo sprint. I rimpianti, in casa transalpina, sono forse per quell'attacco poco dopo metà corsa, con Benjamin Thomas a trascinare il compagno in un'avventura di quasi 40 giri in avanscoperta, guadagnando sì i punti ai vari sprint, ma senza riuscire a prendere il giro (e i relativi 20 pt) che avrebbe potuto cambiare il corso dell'intera gara.

E l'Italia con Elia Viviani e Simone Consonni? Mai davvero in gara, nonostante un discreto avvio ma senza riuscire a seguire gli attacchi più importanti, provandoci con il veronese ad una trentina di giri dal gong senza, però, portare a casa nulla. Decimo posto finale con 11 punti, ma in ogni caso il ciclismo su pista italiano a livello maschile, va via da Tokyo con due bellissime medaglie pensando all'oro dell'Inseguimento a squadre e al bronzo dello stesso Viviani nell'Omnium.

Domenica il gran finale, con gli ultimi tre titoli da assegnare: Keirin maschile, Velocità femminile e la grande sfida delle ragazze nell'Omnium che vedrà protagonista Elisa Balsamo, recuperata dopo la caduta nella Madison e ultima carta da medaglia per l'Italia.

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