Che spettacolo nella notte di Mol coi tre tenori: Van Aert batte Van der Poel, 3° Pidcock

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Cyclo Crossexact cross

Che spettacolo nella notte di Mol coi tre tenori: Van Aert batte Van der Poel, 3° Pidcock

La tappa dell'Exact Cross apre un periodo natalizio da sogno per gli appassionati: il belga trionfa in casa stroncando MVDP sulla sabbia, l'iridato più lontano. Tra le donne assolo di Shirin Van Anrooij.

Un grande spettacolo nella notte di Mol, con la sfida dei tre tenori che non tradiscono, sfidandosi “vis a vis” nella classicissima dell'Exact Cross, sotto le luci dei riflettori con tanta sabbia protagonista e un lungo tratto a piedi che è stato determinante per sancire il trionfo, il quarto nella località a due passi da Anversa, di Wout Van Aert.

Debordante il campione del Belgio, che poco prima dell'inizio del penultimo dei nove giri in programma, ha stroncato l'eterno rivale Mathieu Van der Poel, anch'egli reduce dal training camp su strada (anche se nel frattempo, MVDP sabato scorso era tornato in CdM sulla neve della Val di Sole).

Alla fine saranno oltre 50 i secondi di vantaggio al traguardo per l'asso della Jumbo-Visma, con Thomas Pidcock terzo a 1'20”, con un buon finale su un percorso certamente poco adatto alle caratteristiche dell'iridato di casa Ineos Grenadiers.

Il britannico è riuscito a staccare Quinten Hermans, poi battuto nello sprint per il 4° posto da Laurens Sweeck, leader di una Coppa del Mondo che tornerà protagonista lunedì 26 dicembre a Gavere, quando di nuovo vedremo uno dei tanti confronti post natalizi tra Van Aert, Van der Poel e Pidcock.

La gara femminile, con un buon piazzamento in casa Italia grazie al 13° di Francesca Baroni, ha visto imporsi nettamente Shirin Van Anrooij: senza le due coetanee Pieterse e Van Empel, la ventenne della Baloise-Trek ha fatto il vuoto rispetto a Lucinda Brand, che torna sul podio di una gara importante ma paga comunque 50 secondi dalla connazionale, con nuova top 3 tutta orange grazie anche ad Annemarie Worst (777), che si è tenuta alle spalle la giovanissima Zoe Backstedt, da applausi col suo quarto posto.

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