Formidabile battaglia nel fango di Overijse: Pidcock eroico, ma vince Vanthourenhout. Pieterse regina tra le donne

Una battaglia formidabile, sotto la pioggia di Overijse, in una giornata da leggenda per il grande ciclocross.

Non ci sono ancora in gara (ma arriveranno prestissimo) Mathieu Van der Poel e Wout Van Aert, ma ci ha pensato Thomas Pidcock ad incendiare la giornata di Overijse, teatro del sesto appuntamento stagionale di Coppa del Mondo. Con la sua maglia iridata ben presto sporcata dal fango, il fenomeno britannico ha regalato spettacolo in negativo ad inizio gara, accusando un problema che l'ha relegato all'ultimo posto.

Ebbene, da quel momento il campioncino della Ineos Grenadiers ha dato vita ad una rimonta che solo per un soffio non è culminata con il trionfo finale. Una caduta nel corso del penultimo giro, quando il campione del mondo era già in battaglia da un bel po' con il solo Michael Vanthourenhout, è costata probabilmente la vittoria a Pidcock, rotolato di nuovo a quasi 15” dal belga e alla fine ha tagliato il traguardo a neppure 3, con il campione europeo che ha resistito per una ventina di metri. Bellissimo.

Al terzo posto, ben distante, Lars van der Haar per il primo neerlandese in classifica, con Laurens Sweeck quarto e sempre più vicino alla leadership di coppa, visto che Eli Iserbyt è solo 7°, preceduto anche da Joris Nieuwenhuis e Thibau Nys (gran prova quella del giovanissimo figlio d'arte).

Tra le donne, per la seconda gara consecutiva di CdM non ha vinto Fem Van Empel (che si era imposta nelle prime quattro prove), e già questa è una notizia: nel solito duello tra ventenni orange, a Overijse ha fatto la differenza una splendida Puck Pieterse (primo hurrà a livello élite nel massimo circuito), con la portacolori dell'Alpecin-Deceuninck che ha rifilato oltre un minuto alla connazionale, comunque seconda davanti a Shirin Van Anrooij, all'ennesima conferma a questi livelli. Ai piedi del podio Brand e Alvarado, mentre in casa Italia è arrivato il discreto 19° posto di Sara Casasola, con Francesca Baroni 30^.