Mariachiara Signorelli sblocca l'Italia a livello individuale: splendido titolo europeo U14 al Ciocco

Foto di Redazione
Info foto

Newspower.it

MTB Racecampionati europei 2023

Mariachiara Signorelli sblocca l'Italia a livello individuale: splendido titolo europeo U14 al Ciocco

La penultima giornata della rassegna in Toscana vede la bresciana battere tutte le coetanee nella prova di cross country. L'elvetico Barhoumi si ripete, esultano Belgio e Svezia con gli Under 13.

Eccola una bella vittoria azzurra individuale, dopo quella nel team relay inaugurale, nell'XCO del Campionato Europeo giovanile al bike park del Ciocco, in Toscana. Ce l’ha regalata, conquistandola con grande convinzione, l'esile ma determinata bresciana della squadra della Lombardia, Mariachiara Signorelli, della quale con tutta probabilità sentiremo parlare spesso in futuro.

Commossa e brava nel cantare l'inno di Mameli, Mariachiara ha vinto nella categoria U14 su un percorso tosto che la pioggerellina ha reso anche viscido. Medaglia d'oro nel sabato di gare in Garfagnana, anche per lo svizzero Karim Marwan Barhoumi, che ha vestito la maglia europea pure 24 ore prima nello Short Track, ma è significativo pure il bronzo del leccese Walter Vaglio. Ad aprire la mattinata sono state le più piccine, le Esordienti 1° anno, che hanno viaggiato fortissimo con distacchi importanti già al primo intertempo. La protagonista di giornata è stata la svedese Lilly Temar, scappata subito assieme alla polacca Natalia Pirog, con la svizzera Yaelle Klauser più staccata in terza posizione.

Al secondo giro Temar ha rotto gli schemi fuggendo in solitaria, con Pirog a subire l'attacco portandosi dietro Klauser, mentre dietro ormai si era creato il vuoto. Al traguardo la Svezia si preparava a festeggiare Lilly Temar che con un tempo di 34'43” si è presa l'oro, staccando di un minuto Pirog e Klauser. Migliore italiana Beatrice Maifré (Lombardia A), 17esima, seguita da Sarah Lardizzone (Borbonica Cup).

Gara maschile nettamente dominata dal belga Lars Peers, che ha accumulato 18” di vantaggio già al primo passaggio sul gruppetto composto dai cechi Samuel Mucha e Vojtech Rada, dal tedesco Benjamin Huber e dall'azzurro Mattia Acanfora. Peers ha dimostrato una marcia in più e al secondo passaggio la situazione dietro è apparsa molto movimentata, con i cechi tallonati dal lombardo Acanfora. Il dominatore Lars Peers aveva tutto il tempo per festeggiare per bene la vittoria, acciuffando la bandiera per poi sventolarla con fierezza sul traguardo dopo 40'18” di gara. Tante bandiere anche della Repubblica Ceca all'arrivo per celebrare Samuel Mucha e Vojtech Rada, rispettivamente argento e bronzo. Medaglia di legno invece per Mattia Acanfora, che ci ha creduto fino all'ultimo per il podio.

L'Italia, quindi, ha trionfato alla grande al femminile (Esordienti 2° anno) con la bresciana Mariachiara Signorelli, autrice di una gara davvero fenomenale. Ha studiato inizialmente la situazione per poi sfoderare l'attacco vincente al secondo dei tre giri, guadagnando subito terreno sull'austriaca Johanna Piringer, sulla ceca Klotylda Sluhova e sulla svizzera Shana Huber. Lo scricciolo lombardo ha rafforzato la leadership all'ultimo passaggio, segno che la gamba girava molto bene. Quando lo speaker ha annunciato il suo ingresso in zona d'arrivo, si è alzato il boato del pubblico. Con un tempo di 32'39”, Signorelli è andata a prendersi il secondo oro europeo, dopo la vittoria nel Team Relay.

Grandi applausi anche per l'argento firmato dalla ceca Slukova, staccata di 40”, con l'austriaca Piringer a prendersi il bronzo. Da vera regina di giornata Mariachiara Signorelli è stata accompagnata in spalla alla cerimonia di premiazione e poi inno di Mameli urlato a squarciagola da tutto il pubblico del Ciocco. Italia protagonista tra gli uomini U14 (Esordienti 2° anno), con il leccese Walter Vaglio ed il lombardo Raffaele Armanasco, entrambi molto attivi sin dalle prime battute. Vaglio assieme allo svizzero Karim Marwan Barhoumi e al tedesco Nico Brandl ha pilotato il gruppone nella prima tornata. L'insaziabile Barhoumi, dopo la vittoria del venerdì nello Short Track, ha dimostrato di volere a tutti i costi il secondo oro con l'allungo decisivo al secondo passaggio, lasciando così a bocca aperta Brandl e Vaglio, mentre il tedesco Urich recuperava alla grande sui battistrada in compagnia del lombardo Armanasco.

Se al comando Barhoumi continuava l'azione decisiva incrementando persino il suo vantaggio di oltre un minuto, dietro si confermava al secondo posto Brandl, con la lotta per il bronzo apertissima tra Urich e Armanasco. Oro meritato dunque per Barhoumi (38'23”), con il tedesco Brandl a festeggiare il secondo posto e, colpo di scena finale, con Vaglio a spuntare il terzo posto quasi inaspettato davanti a Urich, infine buon 5° posto di Armanasco.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
41
Consensi sui social

Più letti in Racing

Le squadre per il Giro: UAE confermatissima per Pogacar, che treno per Milan in casa Lidl-Trek

Le squadre per il Giro: UAE confermatissima per Pogacar, che treno per Milan in casa Lidl-Trek

Giornata di annunci verso la corsa rosa al via sabato dal Piemonte: Consonni, Theuns e Stuyven per l'ultima maglia ciclamino, ma c'è anche Bagioli. Majka, Novak, Grossschartner e Bjerg gli uomini più fidati per il grande favorito, la Bora-Hansgrohe lascia a casa Welsford e Buchmann, puntando tutto su Dani Martinez. Interessante la Jayco-Alula con Ewan, Plapp e Dunbar, il duo Trentin-Dainese caratterizza il debutto della Tudor come Tiberi e Caruso per la Bahrain.