Finale pazzesco a Mt. St. Anne, per Goldstone un trionfo clamoroso in casa: la coppa del Downhill è canadese

Un finale pazzesco, in uno stadio naturale come quello di Mont Sainte-Anne che ha regalato un’ultima gara della stagione del massimo circuito per il Downhill senza eguali.

C’era da assegnare la Coppa del Mondo in ambito maschile e Loic Bruni, atteso per ultimo al cancelletto di partenza, necessitava di centrare le prime tre posizioni con Jackson Goldstone al comando dopo un’altra prova da fenomeno del ventunenne canadese: l’asso transalpino, però, ha dichiarato forfait e si saprà poi che una caduta rimediata in mattinata, in uno degli ultimi allenamenti pre gara, ha procurato a Bruni un infortunio (non serissimo, ma comunque impattante) alla gamba che l’ha portato a rinunciare.

L’incredulità dell’alfiere di casa Santa Cruz, che vince la sua quarta gara stagionale di World Series e a tutto ciò ha aggiunto il titolo mondiale, prima di regalare emozioni uniche alla sua folla per festeggiare assieme la prima coppa di un talento immenso, che ha firmato l’appuntamento di casa da padrone assoluto. Goldstone, infatti, ha rifilato oltre due secondi a Luca Shaw e Andreas Kolb, con l’austriaco terzo alle spalle dello statunitense per un solo millesimo! Al quarto posto, a tre decimi dalla zona podio, ecco Norton davanti al terzo americano in top five, ovvero Pinkerton. In casa Italia, 22^ piazza per Loris Revelli, con Davide Palazzari 27^.

Tra le donne, la vittoria sembrava nelle mani della solita Valentina Hoell, già padrona della coppa, ma l’iridata ha rimediato una foratura che l’ha costretto a dire addio ad un altro successo, che è andato così alla transalpina Marine Cabirou, che ha bruciato di 7 decimi la tedesca Nina Hoffmann, con Myriam Nicole a completare la festa francese, terza ad oltre 2 secondi dalla connazionale. Buona la nona piazza dell’unica italiana in gara, Veronika Widmann.