Blevins e Pieterse, gli imbattibili dello short track! Anche in Val di Sole i timbri dell'americano e dell'olandese

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Blevins e Pieterse, gli imbattibili dello short track! Anche in Val di Sole i timbri dell'americano e dell'olandese

Cinquina consecutiva per l'ex iridato, che apre la tappa di MTB World Series a Daolasa di Commezzadura piegando nettamente a duello il compagno e iridato Koretzky; tra le donne, Puck insidiata da Rissveds, ma arriva il tris con Teocchi 15^. Sabato Downhill, domenica le gare di cross country.

Impressionanti.

Puck Pieterse e Christopher Blevins dominano anche gli short track che hanno inaugurato la quinta tappa stagionale del massimo circuito, le WHOOP UCI Mountain Bike World Series arrivate, come da tradizione a fine giugno, nel cuore della Val di Sole per un week-end da sogno in Trentino.

L’apertura con le gare “brevi” a Daolasa di Commezzadura ha visto i due padroni della specialità fare ancora la differenza, con l’olandese della Fenix-Deceuninck che ha firmato il tris dopo Nove Mesto e Leogang, approfittando anche dell’assenza di Evie Richards (che resta leader di coppa) ma ha comunque dovuto respingere fino alla linea del traguardo una pimpante Jenny Rissveds, con la svedese olimpionica di XCO seconda davanti a Laura Stigger, Koller, Jackson e le altre due elvetiche Keller e Frei, con Chiara Teocchi 15^ e miglior azzurra, davanti a Greta Seiwald (19^) e Martina Berta, 22^.

Cinquina sempre più leggendaria e storica, quella timbrata in altrettanti appuntamenti stagionali da un Blevins che, sul tracciato dove nel 2021 conquistò il titolo iridato, è stato semplicemente pauroso nell’accelerazione decisiva all’interno dell’ultima tornata. A meno di 400 mt dall’arrivo, la sgasata dell’asso americano è bastata per fare il vuoto su tutti, a partire dal compagno in Specialized (altra doppietta), il campione del mondo Victor Koretzky, che ha regolato Luca Schwarzbauer, con il tedesco della Canyon gran 3° dopo aver comandato gran parte della gara. Poi gli svizzeri, con Litscher 4° su Lillo e Forster, mentre Luca Braidot ha sfiorato la top ten, chiudendo buon 11° davanti a Juri Zanotti, 24°, Nadir Colledani che ha chiuso 31° e Simone Avondetto, 36°.

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