MTB Racecoppa del mondo mtb 2023
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Le gare di cross country della sesta tappa di Coppa del Mondo vedono il francese e l'austriaca portare a casa due successi di gran qualità, con Ferrand-Prevot terza al rientro e la valdostana sempre lì a combattere tra le big. Nadir Colledani sfiora la top ten.
Lunedì 11 Settembre 2023
Lo spettacolo di Les Gets, “incendiata” dai bikers francesi principali protagonisti di una tappa di UCI MTB World Series (la sesta stagionale) che ha visto Victor Koretzky firmare il week-end più bello della carriera.
Il corridore della Bora-Hansgrohe, per la quale gareggia su strada (ha disputato recentemente anche una corsa Pro Series come la Vuelta a Burgos), è stato perfetto pure nell'XCO dopo aver vinto due giorni prima lo short track. Poco dopo metà gara, Koretzky ha sgasato in maniera decisa per fare il vuoto sui connazionali e su Nino Schurter, ancora prima che il dieci volte campione del mondo forasse.
Favoloso l'asso svizzero nella rimonta per andare a prendersi il 2° posto, a soli 17” dal transalpino, e consolidare la leadership in Coppa del Mondo (a maggior ragione con il connazionale Mathias Flueckiger solo 9°), con Vlad Dascalu che nel finale ha beffato Marcel Guerrini e il secondo dei francesi, Joshua Dubau (crollato dal 2° al 5° posto). Gli italiani? Grande gara di Nadir Colledani, 11esimo, con Filippo Fontana buon 18esimo, mentre Juri Zanotti ha concluso 24esimo davanti ai fratelli Braidot, con Daniele 25esimo e Luca 35esimo.
La sfida del cross country femminile è stata un assolo, almeno nei due giri conclusivi, da parte di una fantastica Mona Mitterwallner che dopo essersi sbloccata ad Arinsal, piazza la doppietta facendo la differenza anche a Les Gets: la giovanissima austriaca, infatti, ha trionfato con 38” di margine sulla capoclassifica di CdM, Puck Pieterse (che aveva conquistato lo short track venerdì sera), ma è un gran rientro anche quello dell'iridata Pauline Ferrand-Prevot, a terra per l'influenza dovendo rinunciare alla prima gara di Les Gets, ma ancora sul podio col 3° posto davanti alle statunitensi Batten e Blunk, ma pure ad una più che positiva Martina Berta, sesta.
Giada Specia è la seconda delle azzurre al traguardo, ventesima, poi in classifica troviamo Chiara Teocchi (31^), Greta Seiwald (33^), Eva Lechner (56^) e Francesca Saccu (64^).
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