In Val di Sole si chiude con doppio hurrà francese (Ferrand Prevot e Carod) e coppe svizzere a Schurter e Keller

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In Val di Sole si chiude con doppio hurrà francese (Ferrand Prevot e Carod) e coppe svizzere a Schurter e Keller

Coppa del Mondo MTB: lo spettacolo delle finali, con i transalpini scatenati e Re Nino che conquista pure il trofeo del massimo circuito dopo il mondiale. Luca Braidot quinto, Martina Berta ottava.

Una conclusione splendida, davanti al gran pubblico della Val di Sole, per l'atto finale di una CdM che premia ancora lui, il Re della Mountain Bike, Nino Schurter, e la connazionale Alessandra Keller che conquista il trofeo tra le ragazze.

Oltre alla Svizzera, però, a Daolasa di Commezzadura è grandissima protagonista la Francia, che vince 7 delle 8 gare in programma concludendo da par suo nelle prove regine del cross country olimpico; a livello maschile, Schurter doveva controllare un piccolo margine ed è stato, ancora una volta, semplicemente perfetto.

Secondo posto in rimonta, con 35” di troppo per prendersi la vittoria che avrebbe significato staccare definitivamente Absalon in termini di successi assoluti in Coppa del Mondo, e pure il massimo trofeo ad una settimana dal decimo titolo mondiale di Les Gets.

Trionfa quindi Titouan Carod, con Jordan Sarrou terzo a completare la festa transalpina, che Victor Koretzky “allarga” piazzandosi quarto davanti a Luca Braidot, strepitoso sino a metà gara in lotta con Schurter prima di un lieve calo, ma che stagione del friulano in forza al Team Santa Cruz-FSA, in lotta pure per la coppa sino a quest'ultima tappa e per un podio finale comunque storico.

Tra le donne, è semplicemente di un altro pianeta pure oggi Pauline Ferrand Prevot, che rifila quasi un minuto e mezzo alla connazionale Loana Lecomte (altra doppietta, con le stesse posizioni, come nello short track di venerdì scorso), mentre Jolanda Neff è terza a 2'30” davanti a Batten, Frei e ad Alessandra Keller, che può brindare con un sesto posto che vale la conquista della classifica generale di coppa, nel giorno nero di Anne Terpstra costretta nuovamente al ritiro per i suoi problemi fisici.

Ottavo posto in maglia tricolore per Martina Berta, appena alle spalle di una ritrovata Evie Richards.

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