La rinascita di Flueckiger, la prima di Mitterwallner: che tappa di coppa a Vallnord, Berta è sesta

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La rinascita di Flueckiger, la prima di Mitterwallner: che tappa di coppa a Vallnord, Berta è sesta

UCI World Series di MTB nel cuore di Andorra: lo svizzero torna a vincere, l'austriaca si sblocca nel cross country. Gara amara per Luca Braidot, fuori dalla top ten come Schurter.

Una quinta tappa di Coppa del Mondo tra pioggia, vento e la quota a Vallnord-Pal Arinsal, una delle località simbolo del Principato di Andorra, con tantissime emozioni vissute nella domenica conclusiva dedicata, come sempre, alle prove regine del cross country.

A livello maschile, è stata la giornata della rinascita sportiva di Mathias Flueckiger, dopo il caso doping con relativa sospensione dalle competizioni: lo svizzero vice campione olimpico 2021 è tornato ad esultare, regolando di 23 secondi uno strepitoso Thomas Griot, la sorpresa di giornata nella prima gara post mondiale, con il transalpino capace di precedere l'iridato Thomas Pidcock, comunque ottimo sul podio a 44”, pochi metri davanti al secondo francese, Jordan Sarrou, con un coraggioso Luca Schwarzbauer (che aveva vinto di nuovo lo short track venerdì) buon 5° davanti a Forster e Carod.

Nel luogo dove trionfò nel 2022, Luca Braidot si è dovuto accontentare dell'11° posto, a precedere proprio il leader della generale di coppa, Nino Schurter, con Juri Zanotti ottimo 19° e gli altri italiani lontanissimi, oltre la 50esima posizione Daniele Braidot, Filippo Fontana e Alessio Agostinelli, con Nadir Colledani ritirato.

Gara di XCO speciale anche tra le donne, visto che ad Andorra è arrivato anche il primo hurrà in questa specialità a livello di CdM per Mona Mitterwallner: la giovanissima austriaca ha firmato una rimonta straordinaria, nel suo stile e staccando di ben 34” Alessandra Keller, che può comunque sorridere portando a casa altri punti dopo aver vinto lo short track.

Podio completato dalla campionessa del mondo, Pauline Ferrand-Prevot, che ha concluso quasi un minuto e mezzo di ritardo, salvando però il 3° posto per pochi secondi sulla connazionale Loana Lecomte e sulla britannica Evie Richards. Martina Berta, già quarta venerdì, è buona sesta a 2'04”, mettendosi alle spalle le olandesi Pieterse e Terpstra. Greta Seiwald è risultata la seconda azzurra al traguardo, 30esima, con Chiara Teocchi 33esima e Giada Specia 44esima.

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