Milan, ecco il bis! Johnny vince il duello con Merlier e Groves a Francavilla al Mare ed è sempre più in ciclamino

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Milan, ecco il bis! Johnny vince il duello con Merlier e Groves a Francavilla al Mare ed è sempre più in ciclamino

L'11esima tappa del Giro parla italiano di nuovo grazie al campione della Lidl-Trek, che stronca il belga (poi declassato per aver ostacolato Molano) nello sprint che vede Jakobsen e Mihkels protagonisti di una caduta paurosa. Lonardi sale così al 3° posto di giornata, Pogacar in maglia rosa e un paio di secondi di abbuono per Thomas.

Un altro sprint regale, dopo il 2° posto beffa di Napoli per regalarsi il bis in questo suo secondo Giro d'Italia, il terzo in assoluto alla corsa rosa dopo il timbro del 2023 a San Salvo.

Jonathan Milan è già uno dei top mondiali delle volate e un'altra conferma arriva dalla frazione numero 11, 207 km da Foiano di Val Fortore a Francavilla al Mare superati a media record (grazie anche al vento a favore per gran parte della tappa) e con la conclusione a ranghi compatti praticamente scontata, visto che la fuga di tre uomini, Affini e Tim Van Dijke della Visma assieme al francese Champion (Cofidis), è stata controllata senza problemi dalle squadre degli specialisti, Lidl-Trek, Alpecin-Deceuninck, Soudal-Quick Step e Jayco-Alula in primis.

Ai -35 il ricongiungimento e a quel punto Geraint Thomas ne ha approfittato per guadagnare due secondi di abbuono, portandosi a 2'56” da Tadej Pogacar in maglia rosa, tra Martinez e O'Connor con Antonio Tiberi salito al 5° posto e con la maglia bianca sulle spalle, vista la mancata ripartenza questa mattina da parte di Cian Uijtdebroeks, colpito anch'egli da un forte stato influenzale.

La volatona abruzzese è stata davvero caotica, a maggior ragione per quanto accaduto ai 300 metri con un bruttissimo volo dell'estone Madis Mihkels (Intermarché), che ha coinvolto anche Fabio Jakobsen e Tobias Lund Andresen, la coppia della DSM-Firmenich, oltre a Jenthe Biermans (4° a Fossano). Tim Merlier è partito sulla destra, chiudendo alle transenne Juan Sebastian Molano tanto da risultare poi declassato una mezz'ora dopo la conclusione della corsa, dopo che il belga aveva terminato secondo alle spalle di un Milan che l'ha rimontato in maniera netta, consolidando così pure la maglia ciclamino di una classifica a punti sinora dominata (con due primi e due secondi posti, oltre al 5° di Lucca) davanti a Kaden Groves, che grazie alla decisione nei riguardi di Merlier si prende la piazza d'onore.

E al terzo posto di giornata ecco spuntare Giovanni Lonardi, che regala un gran risultato alla Polti-Kometa anticipando il neozelandese Pithie (Groupama-FDJ) e un furibondo Molano, poi Van Poppel, Gaviria e 8° Bauhaus, con tanti rimpianti, ma anche un bel sospiro di sollievo per non essere finito a terra, per Alberto Dainese rallentato in maniera decisiva dalla caduta.

Giovedì l'arrivo a Fano, per la dodicesima tappa di un Giro che propone i muri marchigiani, anche se il finale non è durissimo e uno sprint a ranghi ristretti potrebbe risultare la soluzione più probabile assieme ad una fuga di uomini lontani in classifica.

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