Ciccone è 3° e salva la maglia di leader: il trionfo finale alla Valenciana è ancora più vicino

Foto di Redazione
Info foto

Volta la Comunitat Valenciana

Stradacalendario internazionale

Ciccone è 3° e salva la maglia di leader: il trionfo finale alla Valenciana è ancora più vicino

Tao Geoghegan Hart (Ineos) torna a vincere sull'Alto de la Cueva Santa, ma l'abruzzese della Trek-Segafredo è perfetto e ha ancora 4" di margine sul britannico alla vigilia dell'ultima tappa. A Bessèges il colpo doppio di Skjelmose Jensen che vince il duello con Powless.

Giulio Ciccone è un po' più vicino al trionfo finale nella 74esima edizione della Volta a la Comunitat Valenciana.

Dopo aver conquistato la maglia di leader un paio di giorni fa vincendo all'Alto de Pinos, lo scalatore della Trek-Segafredo oggi ha controllato bene la situazione nella seconda tappa con arrivo in salita, sul traguardo all'Alto de la Cueva Santa.

Quarta frazione che ha visto Thymen Arensman coraggioso protagonista di un'azione sfumata negli ultimi 10 km, con il lavorone della Bora-Hansgrohe per Aleksandr Vlasov “cancellato” dalla Ineos Grenadiers, che ha lanciato alla perfezione Tao Geoghegan Hart verso il ritorno al successo, con lo sprint in salita del vincitore del Giro 2020 irresistibile per la decina di corridori arrivati davanti.

Il 27enne britannico ha regolato il connazionale Thomas Gloag (attenzione al ragazzo della Jumbo...) e Ciccone che, grazie ai 4 secondi di abbuono, ha mantenuto la maglia gialla con lo stesso margine proprio su Geoghegan Hart, il cui declassamento nella seconda tappa, quando aveva concluso secondo dietro all'abruzzese, risulterà probabilmente decisivo per la vittoria finale.

Domenica infatti sono in programma meno di 100 km per l'arrivo a Valencia, anche se la prima metà di tappa è decisamente complicata. In classifica generale, al terzo posto c'è Pello Bilbao (a 7” da Ciccone), un secondo davanti a Vlasov e Gloag.

Penultima frazione anche all'Etoile de Bessèges (domani la conclusione con la classica crono di 15 km attorno ad Ales), quella cruciale con l'arrivo in salita a Le Mont Bouchet. Duello finale tra Mattias Skjelmose Jensen e Neilson Powless, con una nuova gioia per la Trek-Segafredo grazie al giovane danese, che allo sprint ha battuto lo statunitense dell'EF, secondo a 4” da Skjelmose anche nella generale.

Pierre Latour (TotalEnergies), terzo di tappa, occupa la stessa posizione in GC, a 22” dal leader, con Arnaud De Lie che ha ceduto la maglia, non senza lottare fino ai 3 km finali su un terreno non suo, dopo le due vittorie allo sprint.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
3
Consensi sui social