Jakobsen da favorito all'Eurométropole Tour: 8° Mozzato. In Croazia sfreccia Kooij: tappa e maglia

Da grande favorito e con tutti gli occhi addosso, al termine di una corsa un po' pazza, Fabio Jakobsen firma la settima perla del suo 2021 della rinascita, portando a casa anche l'Eurométropole Tour dopo il tris alla Vuelta Espana e, ultima in ordine di tempo, un'altra semi classica belga come la Gooikse Pijl.

Il velocista della Deceuninck-Quick Step non perdona sul traguardo in lieve ascesa di Tournai, saltando negli ultimi 100 metri l'ex iridato Mads Pedersen, alla fine terzo, e resistendo a Jordi Meeus, di nuovo secondo in una top ten che vede un solo italiano, Luca Mozzato (altra bella conferma per il ragazzo della B&B Hotels), mentre Elia Viviani, tra i più attesi di giornata, non ha praticamente potuto sprintare visto che non è riuscito a rientrare sulla maxi fuga di 30 uomini che, a 50 km dall'arrivo, ha caratterizzato un finale con tanto vento e indecisione sino ai -4 km, quando la Deceuninck ha preso in mano la corsa per Jakobsen e portato una cinquantina di uomini a giocarsela.

Alla CRO Race altro sprint e, dopo il 2° posto di ieri a Varazdin, questa volta un altro neerlandese, il giovanissimo Olav Kooij (Jumbo-Visma), precede tutti sull'arrivo di Otocac. Tappa e maglia per il bronzo mondiale U23, che oggi ha ottenuto la seconda vittoria da pro dopo il successo in una frazione della “Coppi e Bartali” lo scorso anno, regolando l'israeliano Einhorn, che aveva colpito al Giro di Slovacchia davanti a Sagan, e l'australiano Groves.

Con Luca Marchiori miglior azzurro, ottimo 6° per l'Androni-Sidermec, Kooij si prende appunto anche la leadership della corsa a tappe croata, con 6 secondi di margine su Phil Bauhaus che oggi non è arrivato in top ten.