Joe Dombrowski corona la fuga a Sestola, ma è la giornata di Alessandro De Marchi in maglia rosa!

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Joe Dombrowski corona la fuga a Sestola, ma è la giornata di Alessandro De Marchi in maglia rosa!

Il friulano, a quasi 35 anni, corona il sogno di una vita concludendo al 2° posto la prima tappa vera di questo Giro. Bernal incendia la corsa e con Landa guadagna 11 secondi su Evenepoel e Yates. Crolla Almeida, perde Nibali.

Ci si attendeva molto dalla Piacenza-Sestola, quarta tappa di questo Giro d'Italia pronto ad incendiarsi nella prima frazione appenninica, e la bagarre e le sorprese non sono mancate, specialmente sull'ascesa conclusiva di Colle Passerino.

La giornata di Joe Dombrowski (Team UAE), che corona la fuga di 25 uomini partita sulla Via Emilia e vince in solitaria, ma soprattutto di un meraviglioso Alessandro De Marchi, che conclude al secondo posto dopo aver fatto la selezione decisiva e si veste di rosa, a quasi 35 anni (li festeggerà il prossimo 19 maggio), coronando il sogno di una vita.

Al terzo posto il giovanissimo (e bravissimo) Filippo Fiorelli, che porta sul podio di giornata la formazione di casa, la Bardiani-CSF-Faizané, mentre il sogno di Taaramae e Juul-Jensen, andati via con Hermans a 75 km dalla conclusione, nella discesa dal Castello di Carpineti, si spegne a meno di 4 km alla conclusione.

Dietro, intanto, i big si muovono eccome, con Giulio Ciccone ad accendere la miccia, Mikel Landa a rispondere e poi Egan Bernal che piomba su di loro (con Vlasov e Carthy) staccando Remco Evenepoel e Simon Yates, che sul traguardo pagheranno 11 secondi (assieme a Bardet, Daniel Martin e un ottimo Formolo) dal colombiano e dagli altri quattro. Poca roba? Beh, un segnale importante in una giornata durissima sotto la pioggia, anche perchè ci sono tanti altri nomi pesanti che perdono molto di più.

A 34 secondi dal gruppo Bernal troviamo Nibali, Pozzovivo, Sivakov, Soler, Bilbao, Buchmann e Hindley, a 1'14” Masnada, a quasi un minuto e mezzo l'ex maglia bianca Foss e George Bennett, con la Jumbo-Visma di fatto già fuori dai giochi classifica, ma il crollo di giornata è quello di Joao Almeida, che paga 4'21” e ora dovrà lavorare per Evenepoel. La strada ha già messo le cose in chiaro dopo le tante chiacchiere dei giorni scorsi.

Filippo Ganna, come previsto, ha ceduto la maglia rosa sobbarcandosi una giornata di totale gregariato, lavorando sin dalla pianura per i suoi capitani di casa Ineos Grenadiers. De Marchi, alla vigilia della tappa per velocisti di mercoledì da Modena a Cattolica, comanda ora la generale con 22” sullo stesso Dombrowski, 42 sul belga Vervaeke, mentre il primo degli uomini più attesi è Aleksandr Vlasov, 7° a 1'24”, con 4 secondi su Evenepoel e 15 su Bernal.

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