Tiberi, ora è ufficiale la firma con la Bahrain-Victorious. Domenica via al Delfinato con Vingegaard

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Tiberi, ora è ufficiale la firma con la Bahrain-Victorious. Domenica via al Delfinato con Vingegaard

Il laziale, dopo il caso che l'ha coinvolto portando all'addio con la Trek-Segafredo, ha sottoscritto un contratto sino al 2025. Prossimo appuntamento World Tour? Sulle strade di Francia per l'antipasto del Tour, anche se mancheranno Pogacar, Van Aert, Van der Poel e parecchie ruote veloci: scopriamo il percorso e i favoriti.

Antonio Tiberi ha firmato l'accordo che lo porterà, con effetto immediato (il debutto è previsto il prossimo 9 giugno al GP Gippingen, ma soprattutto dall'11 al 18 del mese al Giro di Svizzera), a vestire la casacca della Bahrain-Victorious.

Il corridore laziale classe 2001 può ricominciare, dopo oltre tre mesi lontano dalle corse, lui che aveva cominciato bene con doppia top ten nella generale di due corse a tappe WT come Tour Down Under e UAE Tour, la sua attività con la formazione che ha deciso, sottoscrivendo con Tiberi un contratto sino al 2025, di investire su un ragazzo di indubbio talento, finito nell'occhio del ciclone, con successiva risoluzione dell'accordo pluriennale con la Trek-Segafredo che l'aveva lanciato tra i pro, per quanto successo con l'uccisione di un gatto.

Prima delle corse in Svizzera, il calendario internazionale ripartirà quest'oggi con il Giro dell'Appennino, ma a livello World Tour sarà la 75esima edizione del Delfinato ad aprire le danze del mese di giugno. Da domenica 4 a domenica 11, il classico antipasto del Tour de France, al via il prossimo 1° luglio da Bilbao, ecco le otto tappe dell'appuntamento transalpino, con un percorso impegnativo nelle ultime tre frazioni, in particolare con l'arrivo del penultimo giorno alla Croix de Fer, ma anche una cronometro (4^ tappa) di ben 31 km.

La prova contro il tempo potrebbe portare Jonas Vingegaard a fare la differenza sui diretti rivali per la generale: il danese, 2° al Delfinato di un anno fa dietro a Roglic, che non attaccò pur mostrando una condizione migliore rispetto al compagno di squadra, è il netto favorito per questo Delfinato, considerato poi che non c'è Tadej Pogacar.

Al via comunque tanti degli avversari che l'alfiere della Jumbo-Visma ritroverà poi alla Grande Boucle: dalla coppia della Movistar con Enric Mas e Matteo Jorgenson, passando per Mikel Landa (Bahrain), Jai Hindley (Bora), Richard Carapaz (EF), Ben O'Connor (AG2R Citroen), 3° nel Delfinato 2022, David Gaudu (Groupama-FDJ) e la coppia Ineos formata da Egan Bernal e Daniel Felipe Martinez.

E ancora Adam Yates, di fatto leader unico della UAE Emirates che schiererà pure Matteo Trentin, e in casa Italia un Giulio Ciccone atteso al rientro dopo la positività al Covid che ne ha precluso la partecipazione al Giro.

Pochissime le chances per le ruote veloci, tanto che al via vedremo praticamente solo Groenewegen e Bennett, ma corridore veloci che tengono sugli strappi, pensiamo a Julian Alaphilippe (con la Soudal che propone pure Andrea Bagioli) e Ethan Hayter, avranno invece parecchie tappe a disposizione, a partire dalle prime due.

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