Un sudafricano a Genova: Louis Meintjes torna a vincere dopo 7 anni, suo il Giro dell'Appennino

Africa padrona al Giro dell'Appennino 2022.

Un'edizione storica, quella della classica ligure che ha festeggiato 83 candeline, sia perchè per la prima volta si è corsa nel giorno della Festa della Repubblica, sia perchè ha visto una doppietta inedita, quella del sudafricano Louis Meintjes vincitore e dell'eritreo Natnael Tesfatsion secondo, sul traguardo di Genova.

A 30 anni, lo scalatore di una scatenata Intermarché Wanty Gobert (12esima vittoria stagionale per il team belga) torna ad esultare come non gli riusciva addirittura dal marzo 2015, e l'Italia porta bene a Meintjes se pensiamo che trionfò per l'ultima volta a livello pro con tappa finale e classifica generale della Settimana Internazionale Coppi e Bartali.

Perfetto l'attacco del sudafricano (che sarà il leader per la GC della sua squadra al prossimo Tour de France, lui che ha già concluso due volte in top ten) a 7 km dalla conclusione, lungo gli stradoni che portavano verso il cuore di Genova e il rettilineo di via XX Settembre. Sfruttando la superiorità numerica con la presenza nel gruppetto decisivo di 9 uomini, formatosi sulla durissima ascesa verso la Madonna della Guardia a 25 km dal termine, del compagno di squadra Georg Zimmermann, ma anche su gran belle gambe visto che i due Arkéa-Samsic, Verre e Ries, hanno provato a ricucire prima di mollare.

Meintjes è arrivato in perfetta solitudine con un margine addirittura attorno al minuto e mezzo nei confronti degli inseguitori, regolati da Tesfatsion (Drone Hopper-Androni) che chiude secondo al fotofinish davanti a Zimmermann, per un doppio podio Intermarché, e a Simon Clarke (Israel-Premier Tech) quarto con un po' di amaro in bocca, in una corsa che ha visto deludere la UAE Emirates, ben presto fuori dai giochi con il suo leader Alessandro Covi.