Van der Poel fa paura a tutti: "Avvicinamento difficile, ma non sarei qui se non fossi pronto"

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Van der Poel fa paura a tutti: "Avvicinamento difficile, ma non sarei qui se non fossi pronto"

Domenica la prova regina dei Mondiali, con l'asso neerlandese che parla dei suoi problemi alla schiena quasi risolti. "I favoriti? Van Aert, poi francesi, italiani e danesi".

L'avvicinamento di Mathieu Van der Poel ai campionati del mondo di Leuven è stato tutt'altro che ideale, con la caduta nella gara olimpica di MTB cross country a Tokyo che ha aumentato i problemi alla schiena e costretto il fuoriclasse orange a saltare tutte le gare di agosto.

Il rientro all'Antwerp Port Epic è stato subito vincente, poi gli ultimi due test dello scorso week-end, tra Primus Classic e Gooikse Pijl, e la decisione di esserci domenica, per la gara su strada che strizza l'occhio a MVDP, considerato che il percorso iridato sembra tagliato su misura per il capitano della nazionale neerlandese.

Giovedì la prima ricognizione sulle strade mondiale per molti, compresi gli azzurri, ma Van der Poel ha continuato i suoi allenamenti a casa, per poi arrivare oggi in Belgio. “Mi sento abbastanza bene dopo le ultime gare, sono contento dei progressi fatti in queste settimane – ha spiegato Mathieu attraverso i canali social di casa Alpecin – Mi sono allenato molto per rafforzare i muscoli della schiena e le sedute dal fisioterapista hanno aiutato. Non ho avuto la preparazione migliore e certamente avrò dolori dopo la gara di domenica, ma ho fatto di tutto per esserci nella miglior condizione possibile. Sento di essere pronto, altrimenti non sarei al Mondiale”.

Sono tutti avvisati, anche se il principale favorito rimane Wout Van Aert. “Wout sicuramente è pronto e sarebbe un gran bel campione del mondo – ha aggiunto Van der Poel – Mi aspetto molto anche dalla Francia, dall'Italia e dalla Danimarca, credo siano le squadre migliori. Il percorso? Le strade sono in gran parte quelle della Freccia del Brabante, mi piacciono anche se i muri del Giro delle Fiandre sono differenti e credo migliori per me.

Sono convinto che questi strappi faranno male alla distanza, sarà una gara estenuante”.

Un campionissimo come MVDP non può che puntare all'obiettivo massimo, ma... “Guardo sempre alla vittoria, ma a seconda di come andrà la gara, magari potrò essere conte di un piazzamento, considerato il mio avvicinamento a questa gara”.

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