E' il giorno del Puy de Dome al Tour, l'attesa è per Vingegaard e Pogacar. Giro Donne, si chiude a Olbia

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E' il giorno del Puy de Dome al Tour, l'attesa è per Vingegaard e Pogacar. Giro Donne, si chiude a Olbia

Durissimo arrivo in salita nel cuore della Francia, a 35 anni dall'ultima volta e con il danese e lo sloveno divisi da appena 25" in classifica. Ultima tappa per la corsa rosa, con l'addio al ciclismo di Marta Bastianelli e il quarto Giro in bacheca per Van Vleuten. Orari e percorsi.

E' il giorno del Puy de Dome, uno degli arrivi in salita più attesi dell'intera edizione n° 110 di questo Tour de France.

Non si arriva dal 1988 sul vulcano spento che ha visto trionfare Coppi e Gimondi e oltralpe si ricorda soprattutto per il leggendario duello del 1964 tra Anquetil e Poulidor. Nona frazione, l'ultima prima del giorno di riposo, che propone 182,4 km con partenza da Saint Léonard de Noblat e traguardo posto su questo traguardo iconico che, dopo una tappa tutto sommato morbida con due GPM di 4^ categoria e uno di 3^, ci regalerà 12,6 km (al 7,8% di pendenza) da brividi, anche se tutto si deciderà negli ultimi 4500 mt, vicini al 12% di media.

Tutti attendono un nuovo duello, dopo il botta e risposta sui Pirenei, tra la maglia gialla Jonas Vingegaard e Tadej Pogacar, che deve recuperare 25” al danese, forse più adatto del rivale sloveno alle pendenze del Puy de Dome, ma che non dovrà commettere l'errore di attaccare a tutti i costi come ha fatto sul Tourmalet tre giorni fa.

Da Jai Hindley ad un acciaccato Simon Yates, che ieri ha perso 47” cadendo nel finale e pare non stia benissimo per un colpo subito al bacino, sarà lotta anche in chiave podio nella generale, ma per il successo di giornata non si possono escludere scalatori capaci di entrare nella fuga di giornata, ragionando anche in chiave maglia a pois, e pensiamo a Ciccone, Gall, Woods, Dani Martinez, Guerreiro e tanti altri.

Si parte alle ore 13.45, con arrivo previsto poco dopo le 18.00 e diretta tv dalle 13.00 su Eurosport 1/Discovery+ e dalle 14.45 su Rai 2.

Al Giro Donne, ecco l'ottava e ultima tappa per chiudere una corsa rosa dedicata alle ragazze che premierà, per il secondo anno consecutivo e per la quarta volta in carriera, ad oltre 40 anni, una straripante Annemiek Van Vleuten. Ha dominato l'olandese, vincendo pure tre tappe e rifilando quasi 4 minuti alla più vicina inseguitrice, la francese Juliette Labous del Team DSM lanciata verso il 2° posto, mentre Gaia Realini (Lidl-Trek) è pronta a regalare un altro podio nella generale, dopo alla Vuelta, all'Italia femminile del ciclismo che oggi saluterà una grande campionessa.

Quella odierna sarà l'ultima corsa di Marta Bastianelli, campionessa del mondo 2007 e vincitrice del Fiandre nel 2019: chissà che la romana oggi non provi a giocarsela, visto il finale particolarmente adatto (ieri è stata sfortunata forando nel finale) della Sassari-Olbia, 126 km con un paio di GPM di 3^ categoria, l'ultimo di Tempio Pausania, quasi 8 km al 4,5%, piazzato però ancora ad una cinquantina di km dal traguardo.

Si attende infatti uno sprint abbastanza corposo, con un finale velocissimo e Marianne Vos che proverà, all'ultima occasione, a sbloccarsi in un Giro per lei amaro, ma con Dygert e Vas su tutte ad insidiarla, così come possono provarci Guarischi, Paternoster e Consonni tra le azzurre.

L'arrivo è previsto attorno alle 15.00, la diretta tv comincerà alle 13.00 su Rai Sport (passaggio consueto dalle ore 14.00 su Rai 2) e Discovery+.

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