Terzo sconfinamento per il Tour, si va in Svizzera con l'arrivo sullo strappo di Losanna

Il Tour de France 2022 affronta il suo terzo sconfinamento, visto che dopo Danimarca e Belgio, è tempo di Svizzera per il traguardo dell'ottava frazione che terminerà, 186 km dopo la partenza da Dole, in zona stadio olimpico di Losanna con un finale decisamente esplosivo.

Un arrivo decisamente simile a quello che ha visto trionfare due giorni fa Tadej Pogacar in quel di Longwy, ma il profilo altimetrico dell'intera tappa, ricca di saliscendi a parte i primi 30 km piatti, è ideale per una fuga da lontano. Ci saranno tre gpm (oltre all'ultimo di 3^ categoria che porta al traguardo), due di 4^ categoria e uno di 3^, prima degli ultimi 4800 mt tutti all'insù. La pendenza media è del 4,6%, ma dopo i primi 3 km facili, il penultimo è durissimo al 9,5% e solo negli 800 mt conclusivi la strada spiana, al 3,5% sino alla linea d'arrivo.

Ideale per scattisti come Van Aert, Van der Poel (se starà meglio, come ieri ha confermato), Matthews, Teuns, ma bisognerà capire se gli specialisti da classiche cercheranno di entrare nella fuga di giornata, a classifica generale ormai delineata con Pogacar in giallo.

Start previsto alle ore 13.20 (diretta tv dalle 12.55 su Eurosport 1, dalle 14.45 su Rai 2), con 171 corridori ai nastri di partenza visto che Geoffrey Bouchard è risultato positivo al Covid. Lo scalatore transalpino dell'AG2R Citroen ha effettuato un tampone ieri dopo la tappa della Super Planche des Belles Filles, visto che aveva accusato qualche sintomo che ha consigliato il team a questa scelta. Si tratta del primo corridore escluso da questo Tour a causa del virus che tanto preoccupa, naturalmente per quanto riguarda coloro che sono partiti da Copenhagen, visto che prima della crono inaugurale erano già emerse una serie di positività.