Stradatour femmes 2023
Spazio Ciclismo
La seconda tappa premia la tedesca del Team Movistar, capace di resistere alla maglia gialla Kopecky e alla bergamasca, ma è protagonista anche Longo Borghini già a confronto con Vollering e Van Vleuten.
Lunedì 24 Luglio 2023
Una battaglia sotto il diluvio di Mauriac, per risolvere la 2^ tappa del Tour de France Femmes avec Zwift con uno sprint di gruppo ristretto, sul traguardo in lieve ascesa nel cuore dell'Auvergne che vede festeggiare Liane Lippert.
Prepotente e netto il successo della campionessa di Germania (2^ vittoria di stagione proprio dopo il titolo nazionale e sigillo più importante della carriera per l'atleta della Movistar), con la compagna di squadra di Annemiek Van Vleuten che riceve il via libera nel finale per giocarsi le sue carte, sino a riuscire nell'impresa di piegare la resistenza di Lotte Kopecky.
La maglia gialla, lanciata alla perfezione nientemeno che da Demi Vollering, viene anticipata sullo scatto negli ultimi 150 mt dalla tedesca e non riuscirà più a recuperare quel paio di metri, concludendo seconda davanti a Silvia Persico. Ci ha provato la bergamasca della UAE, su un arrivo perfetto per le sue caratteristiche dopo aver perso ieri qualche secondo dalle altre big a Clermont-Ferrand, e il podio di tappa è comunque un buon risultato, con Moolman alle sue spalle e la stessa Vollering alla fine settima e senza abbuoni guadagnati rispetto alle co-favorite per la maglia gialla finale, ovvero Niewiadoma (8^), Van Vleuten (9^) e la stessa Elisa Longo Borghini, 11^ e in coda al primo gruppo (poi c'è stato un buco di 4 secondi) dopo essere stata protagonista sulla cote finale.
La verbanese, in particolare, è stata super a chiudere negli ultimi 1500 mt sull'attacco di Marlen Reusser, nella tenaglia creata dalla SD Worx per tutte le avversarie.
Nella classifica generale, Kopecky rimane solida in giallo con 49” di margine su Lippert e 59 rispetto alle big.
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Giro d'Italia, 2^ tappa: sul primo arrivo in quota l'asso sloveno non tradisce e, dopo una foratura ad inizio salita, vince con 27 di margine su Martinez e Thomas, che lo seguono anche nella generale e sembrano i più solidi alle spalle del marziano. Gran 4° posto di Fortunato, che rabbia per Tiberi che cede quasi 2 minuti e mezzo dopo un problema alla bici nel momento chiave.
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