CamelBak rinnova la linea Low Rider e introduce K.U.D.U. Trans Alp

Zaini

CamelBak rinnova la linea Low Rider e introduce K.U.D.U. Trans Alp

Tante novità da parte di CamelBak per il 2019, tra queste spicca indubbiamente K.U.D.U. Trans Alp uno zaino con protezione integrata che offre 30 litri di protezione, idratazione e capacità di carico in un design ricco di funzionalità.

Volume e capacità di carico crescono in questo nuovo zaino K.U.D.U. Trans Alp da 30 l, che è dotato di un paraschiena integrale, con certificazione CE Level II (EN 1621-2), che resiste agli impatti anche su terreni accidentati. Progettato specificamente per le montagne da cui prende il nome, questo zaino è pronto per avventure di più giorni ed è equipaggiato per venire incontro alle esigenze di qualsiasi rider e di qualsiasi tipologia di bicicletta.

Altra novità per il 2019 di CamelBak è il restyling della linea Low Rider. L’elegante nuovo design degli zaini Low Rider e? molto piu? focalizzato sull’estetica, soprattutto della parte esterna, che racchiude all’interno tutta la tecnologia e l’innovazione di CamelBak. Un’esclusiva cintura a doppia ala rende la compressione del serbatoio e dello zaino, facile da effettuare: in un solo semplice movimento si avvicinano entrambi al corpo del rider per un fit ed un confort dello zaino ottimali.
Gli zaini della linea Low Rider sono dotati di rotolo porta-attrezzi, 3 litri di sacca idrica, aggancio magnetico per bloccare il tubo del serbatoio CamelBak in posizione, cover per la pioggia e tanto spazio per trasportare gli oggetti personali.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
3
Consensi sui social

Si parla ancora di Zaini

Più letti in Bici e Accessori

ANCMA: Il mercato della bici chiude il 2024 stazionario, la ripresa potrebbe essere dietro l'angolo

ANCMA: Il mercato della bici chiude il 2024 stazionario, la ripresa potrebbe essere dietro l'angolo

Dopo due anni di segni fortemente negativi il mercato della bicicletta in Italia interrompe la sua discesa. Il 2024 chiude, infatti, con oltre 1,3 milioni di pezzi venduti, pari a un moderato -0,7% sull’anno precedente. Un risultato che allontana in qualche misura gli effetti di una congiuntura lungo la quale hanno operato alternativamente i benefici e i contraccolpi degli incentivi statali, i record di vendite del 2020 e 2021, le difficoltà globali di approvvigionamento e l’eccesso di offerta.