Nibali è più lontano dalle Olimpiadi. Cassani: "Deciderò per la convocazione dopo il tricolore"

Il Giro d'Italia non avrà Colbrelli e Caruso al via nel 2022: sì di Landa e Carapaz, ma anche Pidcock
Olimpiadiil campione azzurro

Nibali è più lontano dalle Olimpiadi. Cassani: "Deciderò per la convocazione dopo il tricolore"

"La Gazzetta dello Sport" ha parlato dell'incontro post giro tra il campione siciliano e il ct, che starebbe pensando ad un quintetto titolare con Caruso, Moscon, Bettiol, Formolo e Ciccone. E Vincenzo sarebbe sempre più vicino al ritorno in casa Astana per il 2022.

Olimpiadi più lontane per Vincenzo Nibali? A quanto pare, il rischio che il fuoriclasse siciliano, uscito deluso da un Giro d'Italia già corso in condizioni precarie dopo la frattura al polso rimediata a metà aprile, non salga sull'aereo azzurro in direzione Tokyo, ci sono eccome secondo quanto riportano le prime firme del ciclismo de “La Gazzetta dello Sport”.

Al termine della corsa rosa, infatti, il ct Davide Cassani ha incontrato Nibali e gli avrebbe prospettato la possibilità di fungere solo da riserva per la corsa in linea del prossimo 24 luglio, con Damiano Caruso, Davide Formolo, Gianni Moscon, Alberto Bettiol e Giulio Ciccone preferiti dal ct per il quintetto titolare (con uno tra il toscano e il trentino al fianco di Filippo Ganna per la crono del 28 luglio).

Il corridore della Trek-Segafredo, chiaramente, farà di tutto per avere un posto e un ruolo importante come si dava praticamente per scontato ad inizio stagione; interpellato dalla “Rosea”, Cassani ha spiegato che la decisione definitiva verrà preso solo dopo il campionato italiano in programma a Imola (su un percorso abbastanza impegnativo) il prossimo 20 giugno. “Voglio portare la formazione migliore come a Rio 2016 – le parole del ct della nazionale - In Brasile, Nibali veniva dalla vittoria del Giro, adesso purtroppo la sua situazione è molto più delicata e per colpe anche non sue.

Vincenzo è un patrimonio del nostro ciclismo: non lo so come finirà, vedremo la sua condizione nei prossimi giorni e quali sensazioni potrà avere. La decisione arriverà per il tricolore di Imola”.

Sulle colonne del quotidiano, si parla anche delle logiche di mercato legate al vincitore di 2 Giri, 1 Tour e 1 Vuelta; Nibali sarebbe ormai lontano da un possibile nuovo contratto con la Trek-Segafredo, dove ha vissuto un anno e mezzo decisamente complicato e poco ricco di soddisfazioni, con l'Astana-Premier Tech del suo ex mentore Giuseppe Martinelli in pole position per riportare nel team kazako (ora decisamente anche di matrice canadese) un campione che, a 36 anni, ancora non ha intenzione di smettere e dovrebbe cercare il rilancio nella seconda parte del 2021 e pure nel 2022.

C'è pure un'altra pista calda ed è quella della Deceuninck-Quick Step, ma alla corte di Patrick Lefevere il suo ruolo potrebbe essere differente, fungendo anche da chioccia per un talento come Remco Evenepoel. Questione di settimane e, tra Tokyo e squadra per il 2022, si scoprirà il futuro di Vincenzo Nibali.

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