Europei cross: Grigolini regala all'Italia il 2° titolo, la gara élite è di un fantastico Toon Aerts

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Europei cross: Grigolini regala all'Italia il 2° titolo, la gara élite è di un fantastico Toon Aerts

A Middelkerke la conclusione della rassegna continentale, con un fantastico duello tutto belga che vede il veterano riprendersi il titolo dopo 9 anni battendo il campione in carica Thibau Nys e l'altro connazionale Wyseure (buon 13° Filippo Fontana). Dopo Mattia Agostinacchio tra gli U23, gli azzurri brindano pure al titolo juniores.

Una gara apertissima e davvero bella, con un epilogo parzialmente a sorpresa.

La gara regina, quella degli uomini élite, che chiude i campionati europei di ciclocross, parla belga ma non vede il cognome Nys svettare; Thibau, tra l’altro campione in carica, era il grande favorito ma ci ha pensato un altro gran campione qual è Toon Aerts a beffarlo, aprendo la tripletta belga nell’arena di casa sulla sabbia di Middelkerke.

Il bilancio finale, nel medagliere vinto dai Paesi Bassi, è buonissimo anche per l’Italia (con quattro medaglie su sei gare individuali) e partiamo quindi dal secondo titolo conquistato nell’arco di 24 ore dagli azzurri: Filippo Grigolini si è laureato campione continentale, dopo l’oro negli U23 di Mattia Agostinacchio, dominando nel finale della prova juniores maschile che ha visto la nazionale di ct Pontoni firmare la doppietta, visto che Patrick Pezzo Rosola è d’argento davanti al belga Giel Lejeune.

Prima della sfida più attesa, c’è stata poi anche la gara femminile delle Under 23, con Leonie Bentveld a battere (nettamente) le francesi, visto che la co-favorita Celia Gery paga una caduta in avvio e deve accontentarsi dell’argento, ad oltre un minuto dall’olandese, davanti alla connazionale Amandine Muller. Buono il 7° posto di Elisa Ferri in casa azzurra.

Poi la prova degli élite, con uno stoico Pim Ronhaar nella morsa del nugolo di belgi guidato da Nys, Vanthourenhout (che crollerà nell’ultimo giro finendo addirittura 10°), Wyseure, Verstrynge e lo stesso Aerts che, rientrato nel gruppetto di testa dopo metà corsa, va a duello con il campione in carica nella discesa conclusiva, partendo in faccia a Nys quando mancano ancora oltre 300 mt e riuscendo a stroncare il figlio d’arte, sulla carta favorito in un arrivo allo sprint, per una vittoria da lacrime di gioia e che sa di rinascita per una stella che ha avuto tanti problemi negli ultimi anni, anche per un controverso caso doping.

Joran Wyseure ha completato il trionfo belga chiudendo 3°, ad una manciata di metri dai duellanti, davanti ad un generoso Ronhaar, 4°, al britannico Mason e poi a Verstrynge. Buono il 13° posto di Filippo Fontana, sempre vicino alla zona top ten dopo una gran partenza.

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