Senza Brand, urla Fouquenet a Zolder. Van Aert e Del Grosso a duello, la spunta il talento olandese

Un duello contro un talento con la maglia di campione olandese, che gli avrà ricordato le volate con Mathieu Van der Poel.

Wout Van Aert perde praticamente al photofinish la possibilità di fare cinquina a Heusden Zolder, nell’ormai tradizionale tappa del Superprestige che, senza il campione del mondo al via, vedeva il belga primo favorito per il successo, che è andato invece alla seconda punta di casa Alpecin, appunto Tibor Del Grosso che si regala la vittoria di maggior peso, assieme al titolo iridato tra gli U23, nel ciclocross.

Il giovane tulipano ha così beffato in uno sprint a due il leader della Visma Lease a Bike, a chiudere la quinta prova stagionale del secondo circuito per importanza, che ha visto subito “saltare” Thibau Nys, ancora in difficoltà come nelle ultime gare. Belgi superati in casa da un orange, visto che troviamo poi in classifica, ad una dozzina di secondi da coloro che hanno dominato l’appuntamento che si corre attorno al circuito automobilistico di Zolder, Michael Vanthourenhout, Niels Vandeputte, 4° dopo i podi delle gare di CdM, e Wyseure.

Bravi gli azzurri, con Filippo Fontana 9° e Gioele Bertolini 14°, ma pure con i fratelli Agostinacchio in quota lottando in zona top 20.

Tra le donne, mancava al via la dominatrice della stagione, Lucinda Brand: spazio quindi alla rivelazione dei primi mesi del 2025/26, la campionessa francese Amandine Fouquenet (ancora in gara per l’Arkea, ma senza team dal 1° gennaio) che se ne va alla penultima tornata e anticipa Blanka Kata Vas (SD Worx) e Aniek van Alphen, che si mette dietro la connazionale Inge Van der Heijden, con Rebecca Gariboldi e Letizia Borghesi in top 15.

Italia che ha dominato la scena a livello juniores: doppietta sia tra le ragazze, con Nicole Azzetti vincente davanti ad Elisa Bianchi (entrambe della Alé Colnago Team), sia in campo maschile con Filippo Grigolini della Cingolani davanti a Patrick Pezzo Rosola.