A Vermiglio vincono gli olandesi che non ti aspetti: hurrà di Bakker e Nieuwenhuis, gran 6° di Valentina Corvi

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A Vermiglio vincono gli olandesi che non ti aspetti: hurrà di Bakker e Nieuwenhuis, gran 6° di Valentina Corvi

Coppa del Mondo di ciclocross: sulla neve della Val di Sole, podi decisamente a sorpresa con Alvarado beffata nel finale, ma brilla la sesta piazza della 18enne azzurra, davanti a Baroni (7^) e Casasola (9^). Iserbyt solo quinto, ma rimane leader della generale.

Un bel po' di sorprese, per l'unica tappa italiana della CdM di ciclocross, andata in scena oggi nello scenario unico dei Laghetti di San Leonardo a Vermiglio, nel cuore della Val di Sole.

L'appuntamento con la neve trentina ha regalato, come d'altronde accaduto nelle scorse edizioni, parecchi ribaltoni e due vincitori olandesi che, però, non erano in cima al pronostico. Certo, Joris Nieuwenhuis aveva dimostrato, nei vari circuiti della stagione nel fango, un'ottima condizione e il 27enne della Baloise-Trek l'ha solo confermato questo pomeriggio, ma è il suo primo trionfo nel massimo circuito e ottenuto con una cavalcata solitaria davvero splendida e dominante.

Nieuwenhuis ha piegato Niels Vandeputte, che porta l'Alpecin-Deceuninck sul podio, e l'emergente Joran Wyseure (Crelan-Corendon), capace di mettersi dietro i due big belgi, Michael Vanthourenhout (che aveva trionfato qui nel 2022) e un Eli Iserbyt quinto, ma sempre leader solido della classifica generale.

Tra le donne, la capoclassifica di CdM, Ceylin del Carmen Alvarado, sembrava lanciata verso il successo ma alla punta dell'Alpecin sono mancati gli ultimi due giri, con la connazionale Manon Bakker (Crelan-Corendon) che l'ha ripresa e staccata, in una gara femminile che ha visto le orange padrone con Puck Pieterse a completare il podio, regolando una super Zemanova. La ceca è stata la migliore delle U23, ma in seconda posizione a livello di categoria e clamorosa sesta assoluta c'è il talento più atteso del movimento azzurro, anche su strada, ovvero la 18enne Valentina Corvi che si è messa dietro Francesca Baroni, settima, e una Sara Casasola che si aspettava certamente qualcosa in più del nono posto.

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