Van der Poel, è subito magia! Il divino domina al rientro a Hulst, anche Pidcock deve inchinarsi

Van der Poel, è subito magia! Il divino domina al rientro a Hulst, anche Pidcock deve inchinarsi
Cyclo Crosscoppa del mondo ciclocross

Van der Poel, è subito magia! Il divino domina al rientro a Hulst, anche Pidcock deve inchinarsi

Coppa del Mondo di ciclocross: MVDP fa il vuoto sull'iridato, poi costretto al ritiro nel corso dell'ultimo giro per la piazza d'onore che va a Sweeck. Pieterse firma il bis tra le donne, Van Empel ancora seconda: azzurre lontane.

Che spettacolo! L'esordio nella stagione del ciclocross di Mathieu Van der Poel è subito vincente e, in attesa di ritrovare domenica prossima Wout Van Aert per la battaglia nel fango di Anversa, oggi ci ha pensato Thomas Pidcock a regalare il primo duello con l'asso dell'Alpecin-Deceuninck.

Non c'è stato nulla da fare neppure per il britannico della Ineos, contro un MVDP già formato super nel primo appuntamento vicino a casa, per la settima tappa di Coppa del Mondo a Hulst.

Partito nelle retrovie considerato il suo ranking (l'anno scorso gareggiò appena due volte per i noti problemi alla schiena), Van der Poel ha subito aperto il gas nel corso del primo giro, prima di commettere un paio di errori che sembravano aver dato il via alla fuga del campione del mondo. A metà gara, però, Pidcock è stato ripreso dal neerlandese, che l'ha subito staccato e ha mantenuto quella decina di secondi rassicuranti fino a quando, proprio nella tornata conclusiva, Tom è stato costretto al ritiro dopo una caduta che gli ha aperto in due il tubolare.

Cinquina a Hulst per Van der Poel (29esima vittoria in CdM, l'ultima quasi 2 anni fa) e podio completato da due belgi, ovvero coloro che sono in piena lotta per la leadership della classifica generale del massimo circuito, con Laurens Sweeck (2° a 15” dal vincitore) che ha sorpassato Eli Iserbyt (3° in rimonta) di 4 punti.

Quarta e quinta piazza per altri due neerlandesi, Lars van der Haar e Joris Nieuwenhuis, mentre Gioele Bertolini si è portato a casa un piazzamento nei trenta.

La gara femminile ha visto dominare per la seconda domenica consecutiva, dopo il primo sigillo in assoluto a livello élite arrivato nella sesta tappa a Overijse, una Puck Pieterse capace di battere nuovamente la coetanea Fem Van Empel, che rimane comunque nettamente al comando della Coppa del Mondo, seppur ancora seconda con 42” di ritardo dalla connazionale.

Solito” podio delle classe 2002 orange, con Shirin Van Anrooij terza a 1'47” da Pieterse, ma davanti a Ceylin del Carmen Alvarado e Lucinda Brand, 5^ in rimonta a precedere la belga Norbert Riberolle.

Capitolo Italia: gara difficile per Sara Casasola, solo da top 40 dopo tanti problemi, e miglior piazzamento azzurro ottenuto dal miglior talento del movimento, la jr Valentina Corvi (argento europeo di categoria solo poche settimane fa) che ha concluso 27esima.

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