Italia Bike Cup: la Marlene Suedtirol Sunshine Race è di Giada Specia, sul podio Avondetto e Colledani

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Italia Bike Cup: la Marlene Suedtirol Sunshine Race è di Giada Specia, sul podio Avondetto e Colledani

A Nalles il successo della stella della Wilier Pirelli, con doppio podio azzurro anche a livello maschile nella gara vinta dal francese Joshua Dubau. I risultati delle prove giovanili.

The sun is shining” alla 22esima Marlene Suedtirol Sunshine Race, la gara HC valida come quarta prova dell'Italia Bike Cup Chaoyang.

Il circuito di 4,2 km ricavato tra i meleti ed i vigneti caratteristici del paese di Nalles, in Alto Adige, ha incantato gli specialisti delle ruote artigliate. La tagliente “salita dell'usignolo” a tornanti con vista mozzafiato sulla Val d'Adige e in lontananza sulle città di Bolzano e Merano, le discese tecniche nel bosco con la tonnara e i salti hanno fatto del circuito di Nalles un'opera d'arte, andando ad esaltare le qualità di guida dei bikers.

La 22esima edizione al maschile parla francese e a vincere la battagliata gara Elite è stato Joshua Dubau (Rockrider Racing Team), arrivato tutto solo al traguardo, come la regina al femminile Giada Specia (Wilier Pirelli Factory Team). Tra gli Juniores successo invece per il valdostano Gabriel Borre e l'austriaca Katrin Embacher. La gara Elite maschile di 6 giri è stata combattuta dall'inizio alla fine e nel giro di lancio i bikers sono passati al traguardo già in fila indiana. Al primo giro ha preso il largo un gruppetto di 14 atleti con i migliori tra cui il campione del mondo U23 Simone Avondetto, Luca Braidot ed il polacco Bartlomiej Wawak.

Il ritmo si è alzato al secondo giro e a comandare il gruppo ormai dimezzato è stato il polacco Wawak, protagonista attivo per gran parte della gara, seguito subito a ruota da Bair, Avondetto, Braidot, Philipp e Fontana. Prima scossa al terzo giro con Daniele Braidot a tentare l'allungo, mentre dietro Wawak, Philipp e Fontana perdevano terreno. Azione annullata già nel giro successivo e Braidot viene così riassorbito dal gruppo. All'ultimo giro c'è stato l'allungo decisivo da parte del francese Dubau, il quale ha guadagnato 15” sul gruppo inseguitori composto da Wawak, Colledani e Avondetto. Con un tempo rapido di 1h20'13”, il francese Dubau è andato a prendersi la vittoria, staccando Nadir Collendani, vincitore della Marlene Suedtirol Sunshine Race lo scorso anno, mentre ha chiuso il podio Simone Avondetto, ripetendo il terzo posto del 2022, dopo uno sprint verace con Philippe.

Le donne Elite-U23 hanno ripetuto il percorso 5 volte e la gara si è accesa subito alla grande, con l'austriaca Laura Stigger e l'azzurra Giada Specia da sole al comando, mentre Giorgia Marchet e Jitka Cabelicka hanno tentato di ricucire il gap. Chiara Teocchi ha rimescolato le carte in tavola e al secondo giro si è riportata sulle due battistrada; staccata di 8” invece la bergamasca Sara Cortinovis. Più attardata la campionessa di casa Eva Lechner, la quale si è goduta ad ogni giro il forte tifo del pubblico. La gara ha regalato continui colpi di scena e al terzo passaggio Specia ha fatto il vuoto, con Teocchi a subire un ritardo di 22”, mentre Stigger viene risucchiata dal gruppo. Specia si è riproposta al comando all'ultimo giro sempre con 15” di vantaggio, e al secondo posto è passata Teocchi tallonata da Tauber e dalla buona pedalata da parte dell'U23 Cortinovis.

Grandi applausi per Giada Specia che firma la 22esima edizione con un tempo di 1h19'27” andando ad abbracciare subito dopo il traguardo il team manager Massimo Debertolis. La bellunese ha rotto l'incantesimo straniero che perdurava dal 2014: l'ultima italiana a vincere fu Eva Lechner nel 2013. A soli 34” è transitata al secondo posto Chiara Teocchi, con l'olandese Anne Tauber a prendersi la terza piazza.

Tra le Juniores si è messa in mostra al primo giro la maglia tricolore di Valentina Corvi, braccata dall'austriaca Katrin Embacher e dall'azzurra Elisa Lanfranchi. Cambio della guardia al passaggio successivo quando in testa è passata l'austriaca Embacher in compagnia della connazionale Eva Herzog e di Valentina Corvi. Con un tempo di 51'55”, l'austriaca Embacher si è aggiudicata la vittoria, davanti a Eva Herzog e Valentina Corvi, la quale nel giorno del suo diciottesimo compleanno ha festeggiato il terzo posto indossando la maglia di leader del circuito Italia Bike Cup Chaoyang.

I primi a scattare sono stati però gli Junior maschi, chiamati ad affrontare i 4 giri dell'estremo circuito altoatesino. Gara molto interessante e combattuta dopo il giro di lancio, con subito un quartetto a sganciarsi dal gruppo composto dal valdostano Gabriel Borre, l'altoatesino Elian Paccagnella, l'inglese Max Greensill e Dominik Hoedlmoser, mentre più attardati transitavano Davide Donati, Luca Fregata ed Alex Pelucchini. L'azione decisiva l'ha firmata il forte valdostano Borre, il quale al secondo giro è sfilato al traguardo con 15” di vantaggio sugli inseguitori Greensill e Paccagnella. Ritmo forsennato da parte di Borre che al terzo giro aumenta il suo vantaggio a 27” sulla coppia Greensill e Paccagnella che hanno condiviso praticamente tutta la gara assieme, studiandosi l'un l'altro prima della volata finale. Il pubblico di Nalles ha così ha applaudito l'azione in solitaria di Gabriel Borre, bravo a gestire l'ultima parte di gara concludendo al primo posto con un tempo di 58'04”. Sprint finale per il secondo posto, vinto dal beniamino di casa Paccagnella felice di aver battuto il compagno d'avventura Greensill.

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