Splende l'iride di Nino Schurter a Capoliveri, gran 3° per Avondetto. Doppio podio azzurro nella gara femminile

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Michele Mondini

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Splende l'iride di Nino Schurter a Capoliveri, gran 3° per Avondetto. Doppio podio azzurro nella gara femminile

Internazionali d'Italia Series: la Capoliveri Legend XCO, nello splendido scenario dell'Isola d'Elba, vede il campionissimo svizzero dominare. Successo rossocrociato anche tra le ragazze con Nicole Koller, che piega la resistenza di Berta e Specia. Trionfo italiano tra gli jr con Milan.

Era solo questione di tempo. Nino Schurter è tornato alla vittoria a Internazionali d'Italia Series. Un digiuno incredibile per l'uomo dei record della Mountain Bike, che perdurava da Milano-La Montagnetta 2016, interrotto in quella che considera la sua seconda casa, la Toscana.

Nella terza edizione di Capoliveri Legend XCO, seconda prova del più importante circuito italiano di Cross Country, il dieci volte Campione del Mondo si è lasciato alle spalle, in una contesa degna di un appuntamento di CdM, Titouan Carod, il forte atleta francese che si trova a meraviglia nelle gare italiane. Terzo posto per un altro iridato, Simone Avondetto (campione del mondo lo scorso anno tra gli U23), immediatamente a proprio agio tra i grandi. Bandiera rossocrociata sugli scudi anche tra le donne, con l'emergente Nicole Koller che si è lasciata alle spalle la leader del circuito, una sempre combattiva Martina Berta, e la più giovane Giada Specia per un doppio podio italiano.

C'era grande attesa a Capoliveri anche per la gara delle UCI Junior Series andata all'azzurro Diego Milan e per la competizione femminile marchiata a fuoco dalla tedesca Carla Hahn.

 

LA GARA MASCHILE

 

Nino Schurter (Team Scott-SRAM) ha conquistato Capoliveri Legend XCO al termine di una gara spettacolare che l'ha visto battagliare per larga parte con Titouan Carod, prima di piegare la resistenza del francese che lo aveva superato in occasione della sua ultima esibizione italiana, alle finali di Coppa del Mondo 2022 in Val di Sole. La prova uomini Open è stata baciata dal sole dopo la pioggia e il fango della mattina. Il Campione del Mondo non ha deluso le aspettative, effettuando lo strappo decisivo nella penultima tornata per poi godersi gli applausi del pubblico nell'ultimo passaggio sul circuito del Capoliveri Bike Park.

Prima fase di gara di studio che però ha emesso subito i suoi verdetti. Il vincitore di San Zeno di Montagna, Luca Braidot, si è infatti tirato fuori dalla contesa, bloccato dall'influenza che l'ha debilitato nelle ultime settimane, costringendolo poi al ritiro a metà gara. Al terzo giro, il portacolori del Team Scott-SRAM e il campione francese del Team BMC hanno deciso di alzare il ritmo, andando via di forza. Dietro di loro ha provato a resistere al forcing dei due fenomeni un trio di italiani composto da Nadir Colledani (Santa Cruz -FSA), Simone Avondetto (Wilier-Pirelli) e Daniele Braidot (CS Carabinieri Olympia Vittoria). Il duo composto da Schurter e Carod ha regalato spettacolo nelle successive tornate, fino al penultimo giro del circuito elbano, quando l'iridato svizzero ha sferrato l'attacco decisivo su Carod, precedendolo di 18 secondi sul traguardo.

Dietro di loro, Simone Avondetto ha conquistato un prestigioso terzo posto (+ 1'03”), precedendo il nuovo leader della generale di Internazionali d'Italia Series, Nadir Colledani (+ 1'12”). Al quinto posto si è classificato lo svizzero Luca Schatti (+ 1'39”), sesto posto a 2'01” per Daniele Braidot. “Amo l'Isola d'Elba e correre qui, sono felice di aver vinto. È stata una bella battaglia con Titouan, è stato difficile staccarlo perché è un rider estremamente tecnico, ma spero ci siano altre sfide con lui questa stagione. Sono felice di essere tornato ad Internazionali d'Italia Series, e di aver conquistato il successo in una Capoliveri Legend XCO spettacolare, davanti a così tanti tifosi”, ha affermato Nino Schurter.

“Sono molto felice del risultato, ho fatto un'ottima gara chiudendo alle spalle di due fenomeni come Nino Schurter e Titouan Carod. Questo piazzamento mi dà molto morale per il prosieguo di stagione”, il commento di Simone Avondetto in merito al suo terzo posto. Settimo posto e miglior Under 23 al traguardo è stato Andreas Emanuele Vittone (KTM-Protek Elettrosystem) a 2'12”; la maglia di leader del circuito per la categoria Under 23 è rimasta però sulle spalle dello statunitense Bjorn Riley (Trek Future Racing).

 

LA GARA FEMMINILE

 

Parla svizzero anche la prova donne di Internazionali d'Italia Series. A conquistare la vittoria della Capoliveri Legend XCO è stata Nicole Koller con la maglia della nazionale elvetica, sfruttando il lavoro fatto in allenamento negli ultimi giorni proprio sui sentieri dell'Isola d'Elba. Fin dai primi giri, infatti, le ragazze del CT Edmund Telser si sono rese subito protagoniste, con Koller, Sina Frei e Linda Indergand a dettare il ritmo insieme alla leader della generale Martina Berta e Giada Specia.

Al terzo giro, la valdostana del del team Santa Cruz-FSA ha aumentato il ritmo portandosi via Nicole Koller, mentre dietro Sina Frei e Giada Specia provavano a tenere il passo. Le due hanno proseguito insieme fino all'ultimo giro quando la svizzera ha sferrato l'attacco decisivo nel tratto più duro in salita. A quel punto, è risultato difficile per Berta tenere il ritmo della vincitrice, impostasi sul traguardo con un vantaggio di 24”. Ha rimontato fino alla terza posizione del podio, invece, Giada Specia (Wilier-Pirelli) che ha chiuso a 36”, scavalcando Sina Frei (+ 51”). Quinto posto per Linda Indergand (+ 1'17”). “Sono commossa per questa vittoria, era da tanto che non vincevo e succede al termine di una gara impegnativa, in cui è stato difficile piegare la resistenza di Martina Berta - ha affermato Nicole Koller - Ho guadagnato un po' di gap e ho cercato di mantenerlo fino al traguardo”.

“Sono molto contenta di come sia andata, al di là del risultato. È stata una delle gare più belle che ho fatto in questo inizio stagione. Tiratissima fino all'ultimo, con le svizzere che andavano molto forte”, il commento di Martina Berta, che ha conservato la maglia di leader nella generale di Internazionale d'Italia Series.

 

LE GARE JUNIORES

 

Non c'è stata storia invece tra le Juniores, dove Carla Hahn (Lexware MTB Team) è stata al comando dall'inizio alla fine. La tedesca ha preso qualche metro di vantaggio già nel primo giro e non ha più mollato la prima posizione. Dietro di lei si è piazzata seconda la svizzera Lara Liehner (+ 13”) che nel finale ha provato la rimonta. Ha chiuso al terzo posto del podio Elisa Lanfranchi (KTM – Protek Elettrosystem) a 1'27”. “Che spettacolo Capoliveri, un circuito pazzesco con vista sul mare di cui mi sono innamorata – le parole di un'entusiasta Carla Hahn - Sono partita subito forte e dopo il primo giro ero davanti. Lì sono andate del mio passo e ho tenuto il gap fino al traguardo”.

Nella gara maschile delle UCI Junior Series, disputata in condizioni di bagnato, Diego Milan ha preceduto il francese Sofian Corniglion e lo svizzero Nicolas Halter, regalando una bella vittoria all'Italia. Un violento acquazzone si è abbattuto infatti sull'Isola d'Elba mezz'ora prima del via, costringendo gli organizzatori del circuito, CM Outdoor Events, e di Capoliveri Legend XCO a rinviare di 50 minuti la partenza.

Pronti via e a fare l'andatura fin da subito è stato Gabriel Borre, leader del circuito dopo la vittoria di San Zeno di Montagna e grande favorito della vigilia. Durante il secondo giro, sul valdostano della KTM-Protek Elettrosystem si è abbattuta però la sfortuna, con una foratura che lo ha messo fuori causa. Hanno preso quindi il comando Diego Milan e Sofian Corniglion che non hanno lasciato spazio a rimonte da dietro. Nell'ultimo giro, il piemontese ha sferrato l'attacco decisivo che gli ha regalato un prestigioso successo e la maglia di leader di Internazionali d'Italia Series. “E' un'emozione incredibile, non me l'aspettavo - il commento di Milan dopo il traguardo - Quando mi sono trovato in testa con Corniglion ho pensato che ce la potevo fare, quindi ho provato diverse accelerate lungo il tracciato fino all'ultimo giro in cui ho guadagnato qualche secondo, spingendo fino all'arrivo.

Sono felice di questo traguardo e di indossare la maglia di leader, un pensierino alla vittoria finale di Internazionali d'Italia Series adesso comincio a farlo, vedremo nelle prossime prove”.

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