Una "HERO" da sogno per 3000: in Val Gardena trionfa Seewald su Paez, capolavoro di Sandra Mairhofer

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Una "HERO" da sogno per 3000: in Val Gardena trionfa Seewald su Paez, capolavoro di Sandra Mairhofer

La terza prova della Coppa del Mondo di MTB Marathon è del tedesco, nuovo leader del circuito e capace di piegare il colombiano, tra le donne arriva la "prima" alla HERO Suedtirol Dolomites per l'altoatesina.

Una quindicesima edizione con quasi 3000 iscritti, provenienti da 46 nazioni, per il solito grande spettacolo sul percorso più impegnativo della HERO UCI Marathon World Cup.

La HERO Suedtirol Dolomites non ha tradito le attese in quel di Selva Val Gardena, per una terza prova del massimo circuito che ha visto un duello da sogno sugli 86 km della gara maschile: il tedesco Andreas Seewald, portacolori del Singer KTM Racing Team e fresco vincitore del titolo Europeo sulla distanza marathon lo scorso weekend, ha firmato l’impresa ripetendo i successi alla “HERO” del 2021 e 2024, battendo nientemeno che il re di questa sfida, conquistata otto volte in carriera, ovvero Leo Paez.

Il colombiano ha dovuto cedere al rivale all’attacco del Pordoi, complice una caduta e un problema meccanico: dopo 4.500 metri di dislivello, Seewald ha fermato il cronometro sul tempo di 4h29’20” e impugnando la bandiera della Germania, in un tripudio di festa per questo straordinario tris di vittorie. “Sono soddisfatto, ma devo dire che non è stata facile: ad un certo punto della gara ho pensato di mollare, convinto che Paez mi raggiungesse, ma poi ho tenuto duro e ho superato la crisi - ha commentato Seewald - Devo dire che sto vivendo un momento di forma eccezionale: la vittoria al Campionato Europeo mi ha caricato tanto”.

Paez non è mai sceso in ogni sua partecipazione alla HERO, sin dal 2012, dal podio che l’ha visto precedere il 26enne Andrea Siffredi, finito a 5’20” dal vincitore e gran terzo: con questo podio il biker di Pontedassio (provincia di Savona) conferma di essere una promessa per la disciplina azzurra delle marathon. Il belga Wout Alleman, al via con la maglia di leader della 2025 HERO UCI Marathon World Cup, ha chiuso al sesto posto cedendo così il primato in classifica allo stesso Seewald, mentre in campo femminile resta al comando Rosa Van Doorn, nonostante l’8° posto dell’olandese nell’appuntamento gardenese.

Sui 60 km con 3.200 metri di dislivello della prova dedicata alle donne, l’azzurra Sandra Mairhofer della formazione Soudal Leecougan ha coronato un sogno: dopo un quarto posto nel 2021, il terzo dell’anno successivo e una piazza d’onore nella passata edizione, l’atleta altoatesina aveva un solo obiettivo, quello di vincere la HERO che è diventata sua dopo aver lasciato sfogare le avversarie e aver controllato a distanza le tradizionali concorrenti.

Con il tempo di 3h58’51”, Mairhofer ha regolato tutte nettamente: “Non ho parole per descrivere la gioia che provo, perché è stata una giornata difficile: dopo l’attacco al Lupo Bianco ho temuto che la polacca Gorycka Kurmann mi riprendesse – ha commentato Sandra - ma devo dire che avevo buone gambe e soprattutto in discesa credo di aver fatto la differenza. Sono davvero contenta”.

La ragazza di Tesidio, in provincia di Bolzano, ha sconfitto la diretta concorrenza della connazionale Mara Fumagalli, che ha conquistato la piazza d’onore (distacco di 1’36” dalla vincitrice) grazie a un recupero sulle avversarie nella salita al Passo Sella e al terzo gradino del podio la sorprendente polacca Paula Gorycka Kurmann, che dopo aver avuto sogni di gloria con un passaggio in testa al Pordoi, si è dovuta arrendere allo strapotere delle due azzurre.

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