A Snowshoe le prime volte di Stigger e Sarrou, splendido podio di Berta e la coppa è di Pieterse

Un gran spettacolo, sui sentieri tostissimi di Snowshoe, che ha ospitato le gare di cross country in chiusura di una tappa della CdM di mountain bike che è stata la penultima del massimo circuito, prima della chiusura il prossimo week-end a Mt. St. Anne, in Canada.

Nel West Virginia le prime volte in termini di successi in coppa, visto che si sono sbloccati Laura Stigger e Jordan Sarrou, già campione del mondo eppure mai vincitore nel circuito più importante.

E' stata anche la domenica della festa per Puck Pieterse, vincitrice della sua prima Coppa del Mondo nonostante una gara faticosa per lei, appena sesta, e del meraviglioso secondo podio in carriera a questi livelli ottenuto da Martina Berta, terza alle spalle dell'austriaca, che ha dominato rinascendo dopo tanti problemi, e di una rimontante Loana Lecomte, costretta però ad accontentarsi del secondo posto. Al quarto, ad una manciata di secondi dalla valdostana del Team Santa Cruz, ecco la statunitense Savilia Blunk, che ha regolato a sorpresa Jolanda Neff e appunto Pieterse. Le altre italiane? Ventunesima Giada Specia, una posizione davanti a Chiara Teocchi e con Greta Seiwald 29esima.

Nella gara maschile è successo di tutto, a partire dalla sfortuna di Thomas Pidcock che, dopo alcuni guai fisici, sembrava pronto per tornare a vincere anche in coppa: nel momento in cui stava facendo la differenza, il britannico campione olimpico e mondiale in carica è stato appiedato da una foratura, poi da un nuovo stop dopo una clamorosa e furiosa rimonta, costretto quindi di nuovo a risalire per terminare 5° ad appena 13” dal vincitore.

Nino Schurter, sempre più vicino alla sua nona coppa, è stato stroncato nello sprint finale da Jordan Sarrou, finalmente vincente nel massimo circuito, con la Svizzera al secondo, terzo e quarto posto, visto che il podio lo completa un favoloso Guerrini davanti a Flueckiger. E dietro a Pidcock, troviamo Blums, Griot, Hatherly, Colombo e il favorito della vigilia, Victor Koretzky, appena decimo.

Buona la prova di Daniele Braidot, tredicesimo davanti al fratello Luca (14°), molto bene Filippo Fontana 17°, più attardati Nadir Colledani (41°), Juri Zanotti (58°) e Simone Avondetto, 62°.