In Val di Sole uno splendido finale di Coppa del Mondo: Luca Braidot può giocarsi il trofeo

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In Val di Sole uno splendido finale di Coppa del Mondo: Luca Braidot può giocarsi il trofeo

Venerdì 2 settembre con le gare di short track, l'appuntamento conclusivo del massimo circuito di MTB con il friulano, fresco bronzo iridato, all'assalto di Re Schurter. Il programma completo.

Incerto ed equilibrato, sono gli aggettivi che riassumono un 2022 che alla Mountain Bike ha regalato spettacolo, le consuete conferme ad alto livello e qualche nuovo volto. Non è un caso che, contrariamente a quanto accadeva gli anni passati, i verdetti definitivi della Coppa del Mondo siano stati rimandati al gran finale, in programma dal 2 al 4 settembre a Daolasa di Commezzadura, in Val di Sole.

Sia nel Cross Country, dove è iniziato il triennio olimpico che porterà ai Giochi di Parigi 2024, che nel Downhill, l'incertezza ha regnato sovrana nelle classifiche del massimo circuito. Un trend che rispecchia fedelmente l'evoluzione di un ciclismo sempre più equilibrato e livellato verso l'alto, dove è il dettaglio a fare la differenza tra la vittoria e un piazzamento.

Dopo lo spettacolo dei campionati del mondo di Les Gets, che hanno visto la nazionale italiana conquistare quattro medaglie, è tutto pronto per il gran finale della stagione di MTB. Ecco la situazione con la quale arriveremo in Val di Sole.

 

SHORT TRACK: ATTESA PER IL DUELLO HATHERLY-COLOMBO

 

Se nello Short Track, in programma nel pomeriggio di venerdì 2 settembre, i giochi sembrano quasi fatti al femminile (all'elvetica Alessandra Keller è sufficiente un quinto posto per rendersi irraggiungibile da Anne Terpstra), al maschile la classifica si presenta più corta, con il sudafricano Alan Hatherly e l'elvetico Filippo Colombo separati da soli 62 punti.

Oltre a mettere in palio anche punti preziosi per la Coppa del Mondo di Cross Country, lo Short Track determinerà inoltre la griglia di partenza delle gare Elite della disciplina olimpica che chiuderanno, domenica 4 settembre, il programma delle finali.

 

CROSS COUNTRY: GIOCHI APERTI IN TRE CLASSIFICHE SU QUATTRO E BRAIDOT...

 

Nel Cross Country, i giochi sono infatti aperti sia al maschile, dove il Campione del Mondo Nino Schurter, con 1483 punti, può vantare un margine non del tutto rassicurante sullo spagnolo David Valero (1358), sull'azzurro Luca Braidot (1343), fresco del terzo posto iridato proprio alle spalle del fuoriclasse svizzero e del bronzo olimpico in carica, e sul sudafricano Alan Hatherly (1320), che al femminile dove la classifica vede la presenza di ben tre atlete raccolte in soli 88 punti. Anne Terpstra comanda con 1590 pt, la seguono Rebecca McConnell (1526) e Alessandra Keller (1502). Con 330 punti in palio tra Short Track e Cross Country, le finali in Val di Sole potrebbero dar vita a dei ribaltoni in classifica.

I successi di Braidot e Valero negli appuntamenti estivi di Coppa del Mondo hanno notevolmente assottigliato il vantaggio del dieci volte iridato Schurter. Nelle categorie U23, il verdetto finale è stato già emesso al maschile con la vittoria del cileno Martin Vidaurre, mentre il neo iridato di categoria, Simone Avondetto, occupa la quarta posizione. Al femminile, la fresca campionessa del mondo Line Burquier deve controllare il tentativo di rimonta dell'elvetica Noelle Buri, distanziata di 105 punti.

L'azzurra Sara Cortinovis dovrà difendere il terzo posto dall'assalto dell'olandese Puck Pieterse, quarta con 485 lunghezze.

 

DOWNHILL: PIERRON PER CHIUDERE, HOELL PER LA RIMONTA

 

Anche nel Downhill, i verdetti sono da scrivere in tre graduatorie su quattro. Se nelle categorie maschili, i giochi sono fatti tra gli Juniores con il canadese Jackson Goldstone già campione, e quasi fatti tra gli Elite, grazie al vantaggio accumulato dal transalpino Amaury Pierron, a cui bastano appena due punti per avere ragione del canadese Finn Iles, tra le donne la situazione è notevolmente più incerta. Tra le Juniores, la canadese Gracey Hemstreet vanta sole 25 lunghezze di vantaggio sulla rivale, la britannica Phoebe Gale, mentre tra le Elite la neo Campionessa del Mondo, l'austriaca Valentina Hoell è motivata a prendersi anche la Coppa del Mondo ai danni dell'attuale leader, l'elvetica Camille Balanche, ancora non al meglio dopo la frattura alla clavicola rimediata a Mont-Sainte Anne.

La svizzera conduce con 1335 punti, davanti all'atleta di Salisburgo, a quota 1216 punti, e alla francese Myriam Nicole, matematicamente ancora in corsa con 1155 lunghezze. Più distanziata la trentina Eleonora Farina, che con 951 punti prova a difendere un'eccellente quarta posizione nella generale dall'assalto della tedesca Nina Hoffmann, quinta a 933 punti.

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