Rissveds e Blevins nelle gare regine, ma che Italia a Mairipora con Teocchi 4^ e Avondetto 6°

Una prima tappa del massimo circuito su un tracciato molto vario e interessante, quello dell'apertura brasiliana di Mairipora per la grande Mountain Bike, con le UCI World Series che ieri avevano visto trionfare negli short track Evie Richards e Samuel Gaze, mentre quest'oggi le gare di XCO hanno portato in trionfo Jenny Rissveds e Christopher Blevins.

Partiamo dalla chiusura, ovvero la gara maschile con lo statunitense che firma la sorpresa nel finale, beffando coloro che avevano caratterizzato la gara per quasi l'intera durata, Victor Koretzky che sarà secondo e lo svizzero Filippo Colombo terzo, con il secondo francese che è Jordan Sarrou quarto davanti al cileno Martin Vidaurre, ancora ad un passo dal podio bis dopo quello nell'XCC.

A 20” dal gruppetto di testa, però, ecco il fantastico sesto posto di Simone Avondetto, con il piemontese della Wilier-Vittoria che si regala un risultato strepitoso davanti ad assi come Gaze e Hatherly. In casa Italia, i fratelli Braidot sono rispettivamente 13° (Luca) e 24° (Daniele), con Juri Zanotti e Nadir Colledani che cedono nel finale dopo una gran prova, accontentandosi del 28° e 33° posto, mentre i giovani Vittone e Fontana saranno 53° e 58°.

Grande Italia anche e soprattutto in campo femminile, con Chiara Teocchi che porta a casa un 4° posto che la fa scoppiare in lacrime, coronando una carriera che forse quest'oggi ha subito una svolta in positivo: la bergamasca dell'Orbea Factory Team vuole coltivare un sogno olimpico e si regala il miglior risultato nel massimo circuito, a soli 13” dal podio alle spalle della lotta, priva di Ferrand-Prevot e Pieterse che rientreranno per le tappe europee, che vede imporsi con margine Jenny Rissveds.

Dietro alla svedese ecco due americane, in piena bagarre per i pass verso Parigi 2024, ovvero Blunk seconda e Batten terza dopo aver accarezzato a lungo l'idea del successo prima di una caduta all'ultimo giro. Dietro a Teocchi, nientemeno che le due punte svizzere, Neff e Keller, con Greta Seiwald che dopo il 10° posto nello short track porta a casa un altro bel risultato col 13° finale, davanti ampiamente a Martina Berta, delusa invece dal suo week-end e 23esima, con Giada Specia 26esima.